Premio Rigoni Stern: edizione dedicata all’impatto di uomo e clima sulla montagna

RIVA DEL GARDA - È stato pubblicato il bando dell'undicesima edizione del premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi. Il termine per la consegna dei libri è il 31 maggio.

Il premio (premiomariorigonistern.com), che quest’anno festeggia anche il centenario dalla nascita dello scrittore di Asiago, svolta sulla sostenibilità, puntando sulla valorizzazione di opere che abbiano al loro centro il rapporto fra l’uomo e l’ambiente nell’ambito alpino.

«Rispetto alle precedenti edizioni -spiega il presidente del premio Sergio Frigo- pur mantenendoci rigorosamente nel solco dei valori che hanno ispirato la vita e la produzione letteraria di Mario Rigoni Stern e senza trascurare altre tematiche a lui proprie, come l’attenzione alle attività produttive tradizionali, al contesto socioculturale e al patrimonio narratologico delle comunità alpine, alla caccia o alla guerra in montagna, abbiamo deciso di promuovere soprattutto opere di alto valore letterario e scientifico che valorizzino “la conoscenza e la consapevolezza dei valori naturali dell’ambiente montano e le sue relazioni con l’antropizzazione e la crisi climatica”, come recita il bando».

Su questi temi lo scrittore altopianese ha tenuto in tutta la sua vita e nelle sue opere un atteggiamento rigoroso, coerente ed equilibrato, che richiamava l’uomo alle sue responsabilità verso la Natura -dalla quale si doveva prelevare l’interesse senza intaccare il capitale, diceva- e anche verso le generazioni future; sobrietà e senso del limite erano la stella polare della sua filosofia di vita, agli antipodi di un modello di sviluppo all’insegna del consumo e dello spreco: “Oggi siamo in un momento della storia -ha scritto Rigoni Stern- in cui occorre frenare un presunto progresso che non pone limiti alla totale distruzione del pianeta”.

«In un’epoca in cui il cambiamento climatico sta manifestando tutta la sua capacità distruttiva -aggiunge Frigo- anche la letteratura, come sostengono tra gli altri Amitav Ghosh e Jonathan Safran Foer, può fare la sua parte, smascherando le profonde ragioni culturali che ne stanno alla base e che essi stessi con la loro opera contribuiscono inconsciamente a diffondere e promuovendo piuttosto quel coinvolgimento emotivo che può indurre nel cuore e nella mente dei lettori i cambiamenti culturali atti a determinare nuovi comportamenti necessari per poter continuare a vivere in una terra compatibile con la presenza umana».

Nuova, quest’anno, la giuria, composta da Sara Luchetta, Giuseppe Mendicino, Luca Mercalli, Franco Perco e Annibale Salsa.

Il nuovo bando è pubblicato sul sito web del Premiowww.premiomariorigonistern.com; il termine per l’arrivo dei libri -sia romanzi sia saggi, pubblicati negli ultimi due anni- è il 31 maggio.

La cerimonia finale si svolgerà in due tappe, la mattina del 18 settembre a Venezia e la mattina del 19 ad Asiago.

Il premio è attualmente sostenuto dai comuni di Asiago e di Riva del Garda, dal Consiglio regionale della Regione Veneto, dalla Provincia autonoma di Trento, dal gruppo Itas Assicurazioni, dalla Rigoni di Asiago, da Federcaccia, da Riva del Garda Fierecongressi, dal Circolo Ars Venandi e dal Museo degli usi e costumi della gente trentina.

► https://premiomariorigonistern.com/it_IT/

 

 

 

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