L’Avis di Lazise rinnova le cariche

LAZISE - Venerdì 23 in videconferenza l'Assemblea dell'Avis lacisiense. Si eleggerà il nuovo direttivo. Il presidente uscente Zeni: «La ricerca di nuove leve è e rimane il nostro massimo obiettivo».

I donatori dell’Avis lacisiense si ritrovano in assemblea in videoconferenza attraverso la piattaforma Google Meet venerdì 23 aprile alle 21.

Molti i punti all’ordine del giorno , oltre alle approvazioni dei bilanci di previsione 2021 e consuntivo 2020 i 288 donatori di sangue attivi di Lazise sono chiamati alla elezione dei nuovi consiglieri della comunale e dei revisori dei conti per il periodo 2021- 2024. Un altro adempimento è quello della nomina dei delegati alla assemblea elettiva dell’Avis provinciale e la scelta dei candidati per gli organi regionali e del Consiglio nazionale.

I donatori che intendono candidarsi al nuovo consiglio direttivo della comunale lo possono fare utilizzando la mail: [email protected] oppure consultando il numero 3387025260 nei giorni antecedenti l’assemblea.

“Nell’anno appena trascorso – afferma il presidente uscente Claudio Zeni – abbiamo avuto 481 donazioni con un calo rispetto al 2019 di 50 donazioni. A livello provinciale sono state 35.648 con un calo di ben 1280. Ovviamente complice la pandemia la flessione si è sentita. Hanno tenuto i donatori del capoluogo mentre sono in flessioni quelli delle frazioni di Colà e Pacengo. Abbiamo avuto 13 nuovi donatori, 5 hanno ripreso a donare, mentre 21 hanno cessato le loro donazioni. 31 gli aspiranti nuovi donatori con 28 di questi idonei alla donazione. La ricerca di nuove leve è e rimane il nostro massimo obiettivo perchè abbiamo un progressivo invecchiamento di donatori ed una preoccupante disaffezione dei giovani. Ciò ci fa riflettere – continua Zeni – e stiamo lavorando alacremente per creare nuovi motivi di interesse e stimolo verso questo gesto bello ed importante qual’è la donazione. Abbiamo infine 55 donatori cosiddetti “dormienti” ovvero che non sono andati al centro trasfusionale di Bussolengo a donare. Anche quì dobbiamo spingere per smuovere questa incrostatura.”

Avis Lazise si è fatta carico dell’Accoglienza presso il centro trasfusionale di Bussolengo con un impegno di 15 mattinate l’anno per un totale di una settantina di ore di presenza. La comunale di Lazise è stimolata a far si che la cosiddetta “Chiamata” a donare da parte degli organi preposti affinchè al donatore venga ricordato l’impegno a donare almeno una sacca di sangue l’anno.

Sergio Bazerla

 

 

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