Da Haydn ai Nirvana con il violoncello di Sollima al Vittoriale

GARDONE RIVIERA - Venerdì 3 settembre al Vittoriale concerto del violoncellista Giovanni Sollima con l’Orchestra del Bazzini Consort. In programma il Concerto per orchestra e violoncello di Haydn e composizioni dello stesso Sollima, passando per l'incursione di uno dei più celebri brani dei Nirvana.

La sesta edizione della rassegna Il Grande in Provincia si compone quest’anno di uno speciale evento proposto all’interno di una cornice d’eccezione.

Venerdì 3 settembre alle ore 21.00 l’Anfiteatro del Vittoriale degli Italiani ospiterà un affascinante concerto che vedrà protagonista il Maestro Giovanni Sollima. Il noto violoncellista e compositore sarà accompagnato sul palco dall’Orchestra del Bazzini Consort diretta dal Maestro Aram Khacheh.

Al pubblico sarà proposto un originale programma che vede il Concerto per orchestra e violoncello di Haydn accostato a composizioni dello stesso Sollima, passando per l’incursione di uno dei più celebri brani dei Nirvana.

Per il decimo appuntamento in calendario la Fondazione del Teatro Grande si è avvalsa della collaborazione della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani nell’anno in cui si celebra il centenario dall’arrivo di Gabriele d’Annunzio a Gardone Riviera. È nel febbraio del 1921 infatti che il poeta decide di trasformare, su progetto dell’architetto Gian Carlo Maroni, la pre-esistente Villa Cargnacco in quello che diventerà il monumentale complesso del Vittoriale.

 

Il concerto di venerdì 3 settembre si terrà nel magnifico Anfiteatro che proprio di recente è stato interessato da un imponente lavoro di restauro. Nel corso degli ultimi anni, l’intera “Cittadella Dannunziana” è stata infatti restaurata permettendo la riapertura ai visitatori di tutti i suoi spazi. Il progetto di recupero è culminato proprio con il completamento del Parlaggio, l’Anfiteatro oggi fruibile nella sua nuova veste in marmo rosso di Verona così come era stata voluta originariamente dallo stesso d’Annunzio.

Come tutti gli eventi della rassegna, anche l’appuntamento del 3 settembre è a partecipazione gratuita. Per assistere all’evento è necessaria la prenotazione sul sito www.vittoriale.it.

Per informazioni è possibile inviare una mail all’indirizzo [email protected] oppure telefonando al numero 0365 296507.

La rassegna Il Grande in Provincia è realizzata dalla Fondazione del Teatro Grande in collaborazione con la Provincia di Brescia e la Fondazione Provincia di Brescia Eventi. Si ringraziano il  Comune di Gardone Riviera e la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani.

Il maestro Aram Khacheh.

 

VENERDÌ 3 SETTEMBRE – IL GRANDE IN PROVINCIA – GARDONE RIVIERA

Anfiteatro del Vittoriale degli Italiani

Giovanni Sollima Violoncello

Orchestra Bazzini Consort

Aram Khacheh Direttore

 

PROGRAMMA

Giovanni Sollima (Hide in Orchestra – Allegro – Menuet Reversio Scherzo – Moderato – Presto)

Giovanni Battista Costanzi (Concerto in Fa Maggiore per Violoncello e Orchestra – Andante (Allegro) – Andantino piccato – Presto)

Franz Joseph Haydn (Concerto n.1 per Violoncello e Orchestra – Moderato – Adagio – Allegro molto)

Nirvana (Polly, Dumb, Smells Like Teen Spirit)

Giovanni Sollima (Fecit Neap 17)

L’anfiteatro dannunziano affacciato sul Garda, con la nuova pavimentazione in marmo rosso di Verona.

GIOVANNI SOLLIMA

Giovanni Sollima è un violoncellista di fama internazionale e il compositore italiano più eseguito nel mondo. Collabora con artisti del calibro di Riccardo Muti, Yo-Yo Ma, Ivan Fischer, Viktoria Mullova, Ruggero Raimondi, Mario Brunello, Kathryn Stott, Giuseppe Andaloro, Yuri Bashmet, Katia e Marielle Labeque, Giovanni Antonini, Ottavio Dantone, Patti Smith, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Elisa e Antonio Albanese e con orchestre tra cui la Chicago Symphony Orchestra, Liverpool Philharmonic, Royal Concertgebouw Orchestra, Moscow Soloists, Berlin Konzerthausorchester, Australian Chamber Orchestra, Il Giardino Armonico, Cappella Neapolitana, Accademia Bizantina, Budapest Festival Orchestra. Per il cinema, il Teatro, la televisione e la danza ha scritto e interpretato musica per Peter Greenaway, John Turturro, Bob Wilson, Carlos Saura, Marco Tullio Giordana, Alessandro Baricco, Peter Stein, Lasse Gjertsen, Anatolij Vasiliev, Karole Armitage, e Carolyn Carlson.

Si è esibito in alcune delle più importanti sale in tutto il mondo, tra cui la Alice Tully Hall, la Knitting Factory, la Carnegie Hall di New York, la Wigmore Hall, la Queen Elizabeth Hall di Londra, la Salle Gaveau di Parigi, il Teatro alla Scala di Milano, il Ravenna Festival, l’Opera House di Sidney, la Suntory Hall di Tokyo. Dal 2010 insegna all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove è stato insignito del titolo di Accademico. Nel 2012 ha fondato, insieme a Enrico Melozzi, i 100 Cellos. Nel 2015 ha creato a Milano il “logo sonoro” di Expo e inaugurato il nuovo spazio museale della Pietà Rondanini di Michelangelo. Nel campo della composizione esplora generi diversi avvalendosi di strumenti antichi, orientali, elettrici e di sua invenzione, suonando nel Deserto del Sahara, sott’acqua, o con un violoncello di ghiaccio.

Nel corso del 2020 ha avuto modo di apparire per Festival rinomati quali il Classiche Forme di Lecce, il MiTo Settembre Musica di Milano e Torino, il Mittelfest di Cividale del Friuli e per l’Associazione Scarlatti di Napoli. Ha inoltre intensificato la sua attività nel campo della composizione, avendo ricevuto diverse commissioni, tra cui Il Libro della Giungla, presentato per la prima volta a Kiel nell’autunno 2020. La sua discografia si è aperta nel 1998 con un CD commissionato da Philip Glass per la propria etichetta Point Music, al quale sono seguiti numerosi album per Sony, Egea e Decca. Ha riportato alla luce un violoncellista/compositore del Settecento, Giovanni Battista Costanzi, di cui ha inciso nel corso degli ultimi anni le Sonate e Sinfonie per violoncello e basso continuo per l’etichetta spagnola Glossa. Nel 2018, alla Cello Biennale di Amsterdam, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento Anner Bijlsma Award. Nei primi mesi del 2021 ha registrato le sei Suite di J.S. Bach, in distribuzione da settembre 2021. Suona un violoncello Francesco Ruggeri (Cremona, 1679).

BAZZINI CONSORT

Il Bazzini Consort è una realtà musicale bresciana voluta e fondata da giovani musicisti, che si esprime in diverse forme: orchestra sinfonica, da camera, d’archi, quartetto, trio, duo. La sua formazione di punta è un’orchestra; ha al suo attivo tre incisioni discografiche, due delle quali per la Ema Records; svolge attività divulgativa per le scuole. Ha debuttato in formazione sinfonica l’11 marzo 2018 per il bicentenario della nascita di Antonio Bazzini. Dal 2018 ha svolto intensa attività concertistica in iniziative proprie o organizzate da enti pubblici e privati.

Ha collaborato all’organizzazione della tournée italiana 2018 della Sichuan Philharmonic Orchestra e con solisti come Gennaro Cardaropoli, Davide Alogna e Giovanni Gnocchi, con l’Orchestra I Musici di Parma e il Coro Città di Parma, col prestigioso European Chamber Ensemble, settimino formato da sette giovani musicisti provenienti dalle più importanti orchestre europee, con Mattew Herbert alla Triennale di Milano, con la compagnia teatrale “Le mani nude” di Brescia per la realizzazione di Histoire du soldat, di Igor Stravinskij. Partecipa alla Festa dell’Opera di Brescia dal 2018, a Il Grande in Provincia dal 2019; nel 2020 è stato incaricato degli eventi di apertura e chiusura della stagione estiva del Teatro Grande. Il progetto lanciato alla fine del 2020, il “Cartellone Sospeso”, ha raccolto l’adesione di moltissimi dei migliori artisti del panorama nazionale e internazionale.

Nel 2021 l’orchestra Bazzini Consort, sotto la direzione stabile di Aram Khacheh, ma anche di Umberto Benedetti Michelangeli nella stagione maggio-luglio della Fondazione del Teatro Grande di Brescia, ha collaborato con artisti come Giovanni Gnocchi, Silvia Careddu, Anna Loro, Massimiliano Motterle, Danilo Rossi, ha realizzato la stagione estiva E subito riprende il viaggio… al Mo.Ca di Brescia, ha partecipato a Cremona Jazz, alla Festa dell’Opera con La cambiale di matrimonio di Rossini, ha suonato per la Serata di Gala del Festival Illica di Castell’Arquato sotto la direzione di Fabrizio Cassi e svolto intensa attività cameristica in Lombardia e Toscana.

ARAM KHACHEH

Nato nel 1997 in Toscana, studia violoncello e composizione al Conservatorio di Firenze. Inizia con Luciano Garosi gli studi di direzione d’orchestra, che prosegue a Londra con Peter Fender, e poi con Daniele Agiman nella Salso Musici Academy. Nel 2013 fonda l’Orchestra del Liceo Virgilio di Empoli, che dirigerà fino al 2016. Invitato da Stefan David Hummel (Universität Mozarteum), ha diretto in Austria e in Germania, con ottimi riscontri dalla critica locale. Nel 2017 ha diretto l’Orchestra da camera Luca Marenzio di Brescia.

Nel 2018 è stato direttore principale della tournée italiana della Sichuan Philharmonic Orchestra e ha diretto l’Orchestra delle Alpi e la Milano Chamber Orchestra. Ha all’attivo numerose collaborazioni con l’orchestra I Musici di Parma e con solisti come Ivano Biscardi, Anca Vasile, Elia Cecino, Gennaro Cardaropoli e Klaidi Sahatci. Tra i fondatori del Bazzini Consort, di cui è attualmente direttore artistico, ha diretto con questo numerosi concerti sinfonici e da camera, oltre a due produzioni discografiche. Secondo classificato al Premio Nazionale delle Arti 2018, ha studiato con Gilberto Serembe e Umberto Benedetti Michelangeli al Conservatorio di Brescia.

 

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