Volkswagen TriO Desenzano: si impongono Faraco, Iogna Prat e Gelmini

DESENZANO DEL GARDA - Al Volkswagen TriO Desenzano doppietta di Faraco. Iogna Prat e Gelmini le regine di Olimpico e Sprint. Buona la prima con 1.400 triatleti in gara sabato 25 e domenica 26 settembre sul Lago di Garda.

Ottimo esordio per il nuovo appuntamento italiano all’insegna del triathlon. Tra le calde temperature di sabato e la prima pioggia autunnale di domenica, ben 1.400 triatleti sono stati impegnati nella sfida lanciata da Volkswagen TriO Desenzano.

La due giorni voluta da TriO Events e Volkswagen, con la collaborazione del Comune di Desenzano del Garda, è stata scandita rispettivamente da Sprint e Olimpico, nel rispetto delle linee guida della Federazione Italiana Triathlon che ha riconosciuto le competizioni di livello nazionale.

LO SPRINT: VINCITORI, DICHIARAZIONI E PERCORSI

Ad aprire le danze sabato i triatleti dello Sprint (750m – 20km – 5km), che ha visto imporsi il napoletano Emanuele Faraco (Terra dello Sport) in 59’05’’ e la veronese Lilli Gelmini (707) in 1h07’15’’.

Secondo gradino del podio per Stefano Micotti (DDS 7MP Triathlon Team) in 59’26’’ e Margie Santimaria (DoloTeam) in 1h08’53’’, seguiti da Antonio Limoli (DoloTeam) 1h04’’ e Camilla Silvestri (TRI Evolution) 1h09’12’’.

“Ho cercato in tutti i modi di restare in testa nel nuoto – racconta Emanuele Faraco – Ho pedalato insieme con Stefano Micotti collaborando sul tracciato mangia e bevi, entrambi senza mollare mai. Usciti dalla T2 però mi sono detto ‘testa bassa e menare’. Dopo il giro di boa, nell’ultimo km di corsa ho dato il massimo allungando fino alla finish line”.

 

L’OLIMPICO: VINCITORI, DICHIARAZIONI E PERCORSI

Domenica è stata la volta dell’Olimpico (1500m – 40km – 10km). Vincitrice incontrastata la friulana Luisa Iogna Prat (DDS 7MP Triathlon Team) in 2h11’58’’, staccatasi nettamente dalla compagna di squadra Eva Serena con il tempo di 2h15’30’’ e Sara Sandrini (Venus Triathlon) in 2h16’38’’.

Il fenomenale Emanuele Faraco (Terra dello Sport) fa il bis strappando in 2h01’20’’ la vittoria a Matteo Montanari (Lykos Triathlon Team) con il tempo di 2h02’05’’, seguito dallo svizzero Jeff Cook (DDS 7MP Triathlon Team) in 2h03’41’’.

 

“Ho puntato a spingere nelle prime due frazioni – afferma Luisa Iogna Prat – da cui sono uscita con un buon distacco sulle altre tenendo sempre il mio ritmo. Anche nella corsa sono riuscita ad incrementare quindi sono molto contenta della mia prestazione e di questa vittoria”.

 

“Nel nuoto ho sofferto molto, non sono riuscito a carburare come volevo – commenta Emanuele Faraco – Nella bici ho avuto un problema all’ottavo km che mi ha portato a gestire la frazione in solitaria, cercando riferimenti rispetto al gruppo di testa. Sono inoltre caduto affrontando gli ultimi 2 km con la ruota frenata. Non credevo di recuperare Matteo Montanari ma al secondo giro di boa mi sono reso conto di averlo raggiunto e sono partito in volata”.

Con le prime due boe gli atleti hanno nuotato al largo del golfo di Desenzano per poi rientrare sottocosta per l’ultimo tratto, che li ha guidati sulla terrazza antistante piazza Cappelletti. Sali e scendi nell’entroterra, tra tratti veloci e tratti tecnici, hanno invece caratterizzato la frazione di ciclismo, che ha toccato Rivoltella, Montonale, San Pietro e Lonato del Garda. Qui l’unica salita di 600m e pendenza all’8% tra Centenaro e Castelvenzago, superata la quale si sono susseguiti lungo il tracciato Solferino e Pozzolengo. Dopo la frazione di Grole, con il passaggio sempre da San Martino della Battaglia, non sono mancati gli ultimi su e giù collinari prima di riprendere il tragitto dell’andata fino alla zona cambio. La frazione di corsa ha previsto, infine, due giri del medesimo itinerario dello Sprint.

 

 

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