Bergamo e Brescia capitali cultura 2023, firmato Protocollo intesa

LOMBARDIA - Siglato a Palazzo Lombardia il Protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e Comuni di Bergamo e Brescia, insigniti del titolo di "Capitale italiana della cultura 2023". Tra gli obiettivi, il coordinamento, il potenziamento e la realizzazione del programma.

Hanno sottoscritto il documento il presidente della Regione Lombardia, l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, i sindaci delle due città. Presenti anche altri esponenti della giunta regionale tra gli assessori al Turismo, alla Casa e all’ Agricoltura. Intervenuti anche i consiglieri regionali del territorio.

L’intesa stabilisce che siano istituiti tavoli tematici settoriali dedicati alla cultura, all’agricoltura, al turismo, allo sport.

Il ruolo di Regione Lombardia

Il Protocollo prevede inoltre che Regione Lombardia si impegni a considerare gli interventi riconducibili al riconoscimento di Capitale italiana della Cultura 2023. Tutto ciò anche in deroga alla programmazione triennale e annuale di settore e in riferimento alla realizzazione dei progetti individuati dal Consiglio regionale.

Bergamo Brescia cultura 2023
Veduta della città di Bergamo.

Bergamo e Brescia, gli impegni

I Comuni di Bergamo e di Brescia si impegnano ad attivarsi, per quanto di loro competenza, per reperire le fonti di finanziamento utili alla realizzazione degli obiettivi progettuali indicati nel Dossier che verrà sottoposto al Ministero dei Beni Artistici e Culturali entro il gennaio 2022, oltre a dare concreta attuazione agli accordi di collaborazione sottoscritti con le rispettive Province.

Rilancio dei territori

– “Regione Lombardia – ha commentato il governatore – ha voluto fortemente questo protocollo per dimostrare quanto sia interessata a collaborare con queste due città. Il rilancio dei territori sarà certamente utile per il rilancio dell’intera regione”.

– “Il prestigioso riconoscimento di ‘Capitale della Cultura 2023’- ha proseguito – offre la straordinaria occasione di evidenziare le specificità dei nostri territori. La Lombardia vanta, infatti,  un patrimonio artistico, culturale, paesaggistico e enogastronomico eccezionale. Tutte queste eccellenze fanno della Lombardia una mèta turistica di tutto rilievo”.

Immenso patrimonio culturale

“Un importante riconoscimento che si configura e si deve trasformare – ha sottolineato l’assessore alla Cultura – in una grande opportunità per valorizzare l’immenso patrimonio culturale della nostra Regione. Questo anche per spiegare che la Lombardia è un insieme di territori e ciascuno contribuisce a rendere grande la nostra regione”.

“Questo è infatti un atto decisivo e rilevante per formalizzare il rapporto di collaborazione tra Regione Lombardia che in questo modo esercita pienamente la sua funzione di coordinamento e indirizzo e Bergamo e Brescia, le due città che congiuntamente nel 2023 saranno ‘Capitale italiana della cultura’. Un importante riconoscimento che si configura e si deve trasformare – ha concluso – in una grande opportunità per valorizzare l’immenso patrimonio culturale della nostra Regione”.

 Oltre 2 milioni per promozione

Veduta di Brescia.

“Bergamo e Brescia capitali della cultura nel 2023 – ha affermato l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda – insieme alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, rappresentano occasioni imperdibili di rilancio: per sfruttarle al meglio occorrerà coinvolgere tutto il ‘sistema-regione’. Per questo motivo, abbiamo approvato una delibera di Giunta che assegna risorse pari a 2.305.000 di euro per la promozione turistica dei territori”.

Cibo del territorio

“Unità istituzionale, territoriale, politica per un obiettivo di altissimo livello. Sarà l’occasione – ha evidenziato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e sistemi verdi – per fare conoscere a livello nazionale e al mondo due dei territori più importanti d’Italia in termini di offerta agroalimentare. Per questo lavoreremo affinché anche la cultura dell’alimentazione e il cibo prodotto in queste due province siano al centro di iniziative e manifestazioni”.

 

 

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