Dal lago una montagna di rifiuti, monumento all’inciviltà

GARDONE RIVIERA - Questa mattina sul lungolago pulizia dei fondali promossa da Deep Explorers e Comune. I rifiuti recuperati, davvero tanti, resteranno sul lungolago fino a domattina, come un monumento all’inciviltà da mostrare a tutti. Domani si continua con una giornata ecologica dedicata ai bambini delle elementari.

Sanitari da bagno, forse gettati a lago negli anni Settanta in occasione di qualche ristrutturazione. Due vecchie macchine da scrivere, retaggio di tempi andati, attrezzi da “dinosauri” di cui qualcuno probabilmente si è voluto liberare dopo l’avvento di computer e stampati.

Poi ancora sedie e tavolini, bottiglie e bicchieri, copertoni a non finire, una batteria d’automobile, un vecchio lampione, uno smartphone…

Insomma una montagna di rifiuti, che i sub hanno recuperato dal lago e che ora finiranno nel luogo in cui si sarebbero dovuti portare tempo fa, la discarica.

Nei centri di raccolta e smaltimento il materiale recuperato però ci finirà solo domani, lunedì 25. Perchè questa mattina i sub che li hanno recuperati, d’accordo con il Comune, li hanno lasciati lì, sul lungolago, adagiati in bella vista su un telo, come un monumento all’inciviltà da mostrare a tutti.

 

Lunedì mattina le maestre delle elementari di Gardone Riviera li mostreranno ai loro alunni, affinché possano vedere con i propri occhi quanto sia urgente adottare comportamenti più rispettosi dell’ambiente in cui viviamo. Poi i bambini si dedicheranno alla pulizia del parco di Villa Alba.

La giornata di pulizia dei fondali è stata organizzata dall’associazione Deep Explorers di Angelo Modina, attiva sul fronte delle ricerche di profondità e sempre in prima linea nella tutela dell’ambiente sommerso, con il sostegno del Comune e dell’Associazione Genitori Gardone Riviera.

Alle 9.30 di questa mattina, domenica 24, sul lungolago «Gabriele d’Annunzio» si sono ritrovati una cinquantina di subacquei di diversi club provenienti dalle provincie di Brescia, Trento, Bergamo, Mantova, Milano e Bolzano, che a più riprese si sono immersi per ripulire il fondale, nella zona antistante la passeggiata a lago, dall’attracco Navigarda al porticciolo verso il Rimbalzello.

 

L’assistenza in superficie sarà fornita dalla motovedetta di Deep Explorers. A controllare le acque in cui si svolgevano le immersioni anche una motovedetta della Guardia di Finanza.

«L’educazione ed il rispetto per l’ambiente naturale – dice Angelo Modina, presidente di Deep Explorers e anima dell’evento – è il primo passo per poter vivere in un ambiente sano. Perciò è importante coinvolgere i più giovani, nella speranza che possano avere con l’ambiente un rapporto migliore, più rispettoso e consapevole di quello mostrato da molti adulti. La nota positiva – conclude Modina – è che tutto il materiale recuperato sembra datato, gettato nel lago nei decenni scorsi. Forse oggi c’è una diversa sensibilità».

In effetti, ci auguriamo tutti che in circolazione non ci siano più idioti che ancora si ostinano a gettare rifiuti nel lago, incuranti del danno che provocano e del fatto che non abbiamo ancora molte possibilità per salvare il Pianeta che ci ospita. L’unico che abbiamo a disposizione».

 

 

 

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