Variante in galleria di Gargnano, Regione Lombardia sollecita Anas e Ministero

ALTO GARDA - Claudia Carzeri, presidente della Commissione Trasporti e Infrastrutture, e l'assessore regionale Claudia Maria Terzi chiedono ad Anas e ministero sollecitudine nell’iter dell'opera da 70 milioni di cui si parla da anni.

«L’Assessore regionale ai Trasporti ed alle Infrastrutture di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi ha accolto la mia richiesta di sollecitare il Ministero delle Infrastrutture ed Anas affinché si realizzi, al più presto, la galleria in variante sulla ss45 bis Gardesana occidentale già prevista dal Patto per la Regione Lombardia- interventi per lo sviluppo economico, la coesione sociale e territoriale della Regione Lombardia».

Lo afferma Claudia Carzeri, presidente della Commissione Trasporti e Infrastrutture di Regione Lombardia che nel mese di settembre aveva presentato una richiesta all’assessore regionale Terzi di interessamento affinché si realizzi l’intervento sulla ss45bis relativo alla costruzione della galleria in variante tra il km 86+567 e il km 88+800 per un importo complessivo di euro 70 milioni di cui al Patto siglato nel 2016 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Regione Lombardia.

Il progetto definitivo dell’opera è stato redatto da ANAS ed è stato approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, con prescrizioni, nello scorso mese di gennaio 2021. È, inoltre, attualmente in corso la procedura per l’emanazione del Provvedimento unico in materia ambientale da parte del Ministero della Transizione Ecologica ai sensi dell’art. 27 del D. Lgs. 152/2006, procedura avviata da ANAS il 29 aprile 2021.

La nuova variante in galleria, lo ricordiamo, dovrà soppiantare, tramite un unico tunnel di 1,8 km, le tre gallerie esistenti «D’Acli», «Eutemia» e «Dei Ciclopi», sottodimensionate per il traffico attuale e causa di code e disagi nel periodo estivo.

«La Gardesana – scrive Carzeri in una nota – è l’arteria principale che permette il collegamento dei comuni che costeggiano il lago costituendo un tratto di importante percorrenza, soprattutto nel periodo estivo dove è attraversata da migliaia di turisti giornalieri che scelgono la costa bresciana del Lago di Garda per trascorrere le loro vacanze, nonché per lo sviluppo delle realtà imprenditoriali della zona. Il tratto, come noto, necessita di interventi di messa in sicurezza e di miglioramento della viabilità e, per questo, è necessario che gli organi competenti, Ministero e Anas, realizzino quanto già pattuito.

Come scritto anche dall’Assessore Terzi nella sua nota – continua Carzeri -, l’opera non può essere rinviata poiché le limitazioni di traffico che interessano la Gardesana comportano un inevitabile aumento dei tempi di percorrenza e un decadimento del livello di servizio in una zona con notevole vocazione turistica e importanti realtà imprenditoriali.

Abbiamo quindi chiesto di mantenere alta l’attenzione per la realizzazione di questa importante opera, completando con sollecitudine l’iter di valutazione ambientale e auspicando che si possa provvedere ad una specifica nomina commissariale nell’ottica di velocizzare le necessarie ulteriori procedure autorizzative e attuative. Ringrazio l’assessore per la sensibilità e l’attenzione alla risoluzione dei problemi del territorio lombardo e bresciano” conclude Carzeri.

L’imbocco della galleria D’Acli, il primo tunnel sulla Gardesana dopo Gargnano.

 

 

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