Il fine vita visto nella prospettiva dell’aldiquà: legge ed etica si confrontano

DESENZANO DEL GARDA - Lunedì 6 il Partito Democratico di Desenzano organizza un incontro per consentire un confronto sereno su un tema delicato. Si farà il punto sulla attuale normativa e su quella in discussione in Parlamento.

Negli ultimi mesi e giorni, anche a seguito del referendum promosso dall’associazione Luca Coscioni e della vicenda di “Mario”, si è ripreso a parlare di “fine vita”.

È un tema estremamente delicato che fin dalle parole utilizzate per rappresentarlo (“fine vita”, “eutanasia legale”, “suicidio assistito” o altro) denota una diversa visione del problema.

Il Circolo di Desenzano del Partito Democratico organizza un incontro per consentire un confronto sereno su un tema delicato che tocca, tra l’altro, la visione della vita, l’idea di libertà e come lo Stato può o deve intervenire su tali aspetti.

Si vuole fare il punto sulla attuale normativa e su quella in discussione in Parlamento, capire le motivazioni ed il contenuto della proposta di referendum e approfondire anche le motivazioni etiche che devono guidare le scelte personali e del legislatore.

Interverranno relatori con una profonda esperienza in tali ambiti:

Alfredo Bazoli: capogruppo PD in commissione giustizia della Camera e relatore della proposta di legge sul “suicidio assistito”. È una figura ben nota a Desenzano anche per i legami con la città del nonno Avv. Stefano Bazoli. Interessante la visione che dà di sé: “Sono una persona appassionata ma disincantata, che cerca di fare le cose seriamente ma non si prende troppo sul serio”

Elisabetta Dal Gal: laureata magistrale in Bioingegneria presso l’Università di Pavia e Alumna presso Luiss Business School in International Healthcare Administration, ha sviluppato diverse esperienze di ricerca accademica internazionali in Spagna, India e Gran Bretagna. Membro attivista di Science for Democracy, per la promozione del Diritto alla Scienza, è Membro attivo del Comitato Eutanasia Legale Brescia che promuove da giugno la campagna referendaria.

Guidalberto Bormolini: monaco e docente al Master “End Life” dell’Università di Padova. Nato e cresciuto a Desenzano, lungo gli anni della formazione è sempre stato animato da un forte impegno civile su pace, giustizia ecologia a livello locale e nazionale fino a quando matura la decisione di consacrarsi; nel 1992 entra a far parte della comunità dei Ricostruttori nella Preghiera presente a Desenzano alla Cascina san Vigilio. Si interessa attivamente di dialogo interreligioso anche in campo sanitario ed è consulente su questi temi presso alcune Istituzioni pubbliche. Da anni si occupa di educare a vedere la morte con altro sguardo, tenendo conferenze, corsi e seminari nelle principali città italiane. Coordina un gruppo di formatori che gestisce -presso Ospedali, ASL, Hospice, RSA, ed altre istituzioni- della formazione del personale sul tema dell’accompagnamento al fine vita con particolare attenzione alla spiritualità. È membro della Società Italiana di Cure Palliative.

Guiderà e modererà l’incontro il giornalista Gigio Bazoli: nato e cresciuto a Desenzano ha lavorato alla Notte, Epoca, La Provincia di Cremona e collaborato col Corriere della Sera ed altri quotidiani.

L’incontro si terrà il 6 dicembre alle 20.45 presso l’Auditorium Celesti di Desenzano in via Carducci 6.

È necessario presentare il green pass ed utilizzare le mascherine nel pieno rispetto della normativa anti covid.

 

 

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