Tre Bollini Rosa a Desenzano, Gavardo e Manerbio, ospedali a misura di donna

DESENZANO DEL GARDA - Fondazione Onda premia gli ospedali “a misura di donna”. Riconfermati 3 Bollini Rosa agli ospedali della Asst del Garda. Stamattina a Roma la premiazione ufficiale.

“La riconferma per il terzo biennio consecutivo del massimo riconoscimento per gli ospedali di Desenzano, Gavardo e Manerbio è motivo di orgoglio per tutta ASST Garda, unica Azienda tra le 354 premiate ad aver ricevuto 3 Bollini Rosa per ogni struttura candidata. I Bollini Rosa vanno ai professionisti che operano nei nostri ospedali e che ringrazio per la loro attività quotidiana. È nostro obiettivo proseguire in questa direzione con costanza anche per il futuro potenziando, laddove possibile, l’offerta sanitaria e promuovendo giornate dedicate a specifiche patologie.”

Commenta così Mario Alparone, Direttore Generale di ASST Garda, la riconferma dei 3 Bollini Rosa, su una scala da 1 a 3, riconosciuti per il biennio 2022-2023 agli ospedali di Desenzano, Gavardo e Manerbio da parte di Fondazione Onda-Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, da sempre impegnata nella promozione della medicina di genere.

I Bollini Rosa vengono attribuiti agli ospedali che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla

L’ingresso principale dell’ospedale di Desenzano.

prevenzione, diagnosi e cura sia delle principali patologie femminili sia di quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne, in un’ottica di genere. ASST Garda fa parte del network Bollini Rosa dal 2009 e ha visto, negli anni, crescere il numero di bollini riconosciuti attestandosi su tre bollini per ogni presidio ospedaliero sin dal biennio 2018- 2019.

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 400 domande suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari.

Un’apposita commissione presieduta da Walter Ricciardi, Professore di Igiene e Sanità Pubblica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali a seguito del calcolo del punteggio ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario (servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari).

L’ospedale di Gavardo.

 

 

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