Nuovo collettore, mercoledì inaugurazione cantieri del primo lotto

LAZISE - Mercoledì 22 dicembre, alle 11, saranno inaugurati ufficialmente i cantieri per la realizzazione del primo tratto del nuovo Collettore del Garda, sponda veronese. L’inaugurazione dei lavori si terrà a Lazise, fronte Nautica Casarola.

Azienda Gardesana Servizi annuncia: «Al via la più importante opera idraulica italiana a tutela dell’ambiente, dei cittadini e dell’economia. Si aprono i cantieri del primo stralcio funzionale del nuovo Collettore del Garda».

L’opera prevede investimenti per la salvaguardia delle acque e del territorio che, solo sulla sponda veronese, valgono oltre 116 milioni di euro.

L’inaugurazione dei lavori per il nuovo Collettore del Garda si terrà Mercoledì 22 dicembre, alle 11, in via Bosca, 48 – Lazise, fronte Nautica Casarola.

Saranno presenti:

  • Angelo Cresco, Presidente Azienda Gardesana Servizi;
  • On. Alessia Rotta, Presidente Commissione Ambiente e Lavori pubblici della Camera;
  • Gianpaolo Bottacin, Assessore regionale all’Ambiente;
  • Bruno Fanton, Presidente ATO Veronese; Carlo Alberto Voi, Direttore generale Azienda Gardesana Servizi; Luciano Franchini, Direttore ATO Veronese; i Parlamentari e i Consiglieri regionali veronesi; i Sindaci del territorio gardesano

I lavori al via, per i quali Azienda Gardesana Servizi ha concluso l’iter di aggiudicazione nelle scorse settimane, riguardano il tratto tra Villa Bagatta, a Lazise, e località Ronchi, a Castelnuovo del Garda.

Si tratta di una porzione di collettore lunga complessivamente 4 chilometri, per un valore dei lavori pari a circa 10 milioni di euro.

«Il nuovo Collettore del Garda – aveva fatto sapere Ags – è la più importante e strategica opera pubblica realizzata da decenni nella nostra provincia. Il suo impatto sull’economia e sulla tutela dell’ambiente lacustre è fondamentale per la difesa dell’ecosistema gardesano, del suo turismo e di tutte le sue attività economiche. Un iter iniziato nel 2013 e che, oggi, si concretizza grazie al caparbio impegno dell’allora presidente Alberto Tomei che, con il supporto di Massimo Giorgetti, all’epoca assessore regionale, si assunse l’onere di far conoscere i rischi e i problemi dell’attuale infrastruttura».

La durata dell’intervento per questo primo lotto è di 1 anno, compresa la sospensione estiva dei cantieri prevista per favorire il turismo.

 

 

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