Ciclovia del Garda, 10 milioni per il tratto veronese

GARDA VERONESE - Assegnati al Veneto oltre 37 milioni di euro per realizzare 84 km di ciclovie turistiche. Ci sono anche 10,5  mln per la ciclovia del Garda.

I ministeri delle Infrastrutture, della Cultura e del Turismo hanno destinato al Veneto oltre 37 milioni di euro per la realizzazione di 84 chilometri di ciclovie turistiche:

  • Ciclovia Vento: 6.786.852 di € per la realizzazione di km 23
  • Ciclovia Sole: 6.044.728 di € per la realizzazione di km 27
  • Ciclovia Adriatica: 4.000.000 di € per la realizzazione di km 10
  • Ciclovia del Garda: 10.493.469 di € per la realizzazione di km 6
  • Ciclovia Trieste-Lignano Sabbiadoro-Venezia: 9.990.911 di € per la realizzazione di 18 km.

«Nel corso del 2022 – ha postato su Facebook il presidente della Regione Luca Zaia – inizieranno le attività di progettazione definitiva ed esecutiva di ciascuna delle cinque ciclovie, che saranno predisposte tramite Veneto Strade. Una volta approvati i progetti dal Ministero delle Infrastrutture, potranno partire i lavori di realizzazione degli interventi, presumibilmente nei primi mesi del 2023.

L’investimento avrà delle ricadute positive anche dal punto economico per il Veneto e le aree attraversate dagli itinerari. La Regione crede molto sulla ciclabilità come forma di mobilità sostenibile e di fruizione turistica».

Lavori sul tratto di Brenzone.

 

In attuazione di quanto stabilito dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per la cosiddetta “mobilità dolce”, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) ha assegnato alle Regioni e Provincia Autonoma di Trento complessivi 400 milioni di euro, di cui 150 milioni di fondi statali a legislazione vigente, per la realizzazione di almeno 1.235 Km aggiuntivi di ciclovie, appartenenti alle dieci ciclovie turistiche nazionali.

“L’ottenimento di queste risorse è frutto di un grande lavoro di concertazione sui tavoli ministeriali, condiviso con le altre regioni, che ci consente di proseguire nell’esecuzione di gran parte dei lotti funzionali delle ciclabili in programma”, ha commentato la Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti Elisa De Berti.

Nel corso del 2022 inizieranno le attività di progettazione definitiva ed esecutiva dei lotti funzionali per ciascuna delle cinque ciclovie, che saranno predisposte dalla Regione tramite la società Veneto Strade e che verranno condivise nei tavoli interregionali istituiti per ciascuna ciclovia, con le Regioni interessate di volta in volta dai tracciati. I progetti dovranno garantire il rispetto dei caratteri storico-culturali e paesaggistici nonché, con riferimento alla configurazione della singola ciclovia nel suo sviluppo complessivo, la omogeneità tecnica e architettonica, compatibilmente con i caratteri degli ambiti territoriali attraversati. Una volta approvati i progetti dal MIMS, potranno partire i lavori di realizzazione degli interventi, presumibilmente nei primi mesi del 2023.

“Siamo destinatari di un importante investimento che avrà delle ricadute positive anche dal punto economico per il Veneto e le aree attraversate dagli itinerari. La Regione – conclude la Vicepresidente De Berti – punta su opere in perfetta simbiosi con il territorio circostante e crede molto sulla ciclabilià come forma di mobilità sostenibile e di fruizione turistica”.

Il tratto a sbalzo realizzato a Limone.

 

 

I commenti sono chiusi.