#Cuoriconnessi, Blanco ai ragazzi: “Attenti al web, è un’arma a doppio taglio”

"Il web è un'arma a doppio taglio. Usato in maniera sbagliata e senza conoscerlo è molto pericoloso". Lo ha detto Blanco, vincitore con Mahmood del Festival di Sanremo, durante l'iniziativa con gli studenti Cuoriconnessi organizzata dalla Polizia di Stato in occasione del Safer Internet Day.

Questa mattina, in occasione del Safer Internet Day, giornata mondiale per la sicurezza in Rete, la Polizia di Stato ed Unieuro, dal teatro Garbatella di Roma, hanno dato il via alla sesta edizione della campagna #cuoriconnessi.

Un’iniziativa, che si è svolta alla presenza del capo della Polizia Lamberto Giannini, nata per sensibilizzare adolescenti, ragazzi e famiglie sui rischi e pericoli di un uso distorto di Internet e contribuire a divulgare i valori della consapevolezza e dell’uso responsabile dei mezzi di comunicazione moderni.

In videocollegamento c’è stato l’intervento di Blanco, all’anagrafe Riccardo Fabbriconi, classe 2003, di Calvagese della Riviera, che insieme a Mahmood ha vinto pochi giorni fa la 72^ edizione del Festival di Sanremo. Ecco il suo intervento:

All’evento, moderato del giornalista Luca Pagliari, hanno partecipato anche il capo Dipartimento risorse umane, strumentali e finanziarie del ministero dell’Istruzione Jacopo Greco, l’amministratore delegato di Unieuro Giancarlo Nicosanti e lo psichiatra e ricercatore dei disturbi dell’età evolutiva Paolo Crepet. In platea erano presenti alcuni studenti delle scuole romane, mentre in video collegamento sono stati oltre 270mila quelli che hanno seguito l’evento, appartenenti a 27 scuole secondarie di primo e secondo grado.

Il prefetto Giannini ha sottolineato come “Il momento storico che abbiamo vissuto ha sottratto ai giovani una parte significativa della loro socialità sostituita dall’uso – a volte compulsivo – della rete che, non sempre, è un luogo sicuro. In questo contesto, mettere al centro la sicurezza digitale dei ragazzi per noi è un impegno: per renderli consapevoli e indicare loro i rischi che uno spazio così importante di libertà può comportare. #cuoriconnessi è un ulteriore strumento di informazione con cui possiamo continuare a diffondere messaggi di cautela verso le potenziali trappole della rete ed essere sempre di più un punto di riferimento per le vittime di questo fenomeno”.

La giornata ha avuto come protagonisti tre ragazzi, che hanno raccontato la loro storia di “vittime della Rete”: Matteo vittima di catfishing (persona che si spaccia per un’altra per truffare o prendere in giro), Santiago vittima di bullismo e Giorgia bullizzata a causa dei suoi disturbi del comportamento alimentare.

I loro racconti sono stati per i ragazzi lo spunto su cui riflettere e continuare a fare domande agli esperti presenti all’iniziativa, tra cui la psicologa della Polizia di Stato Patrizia Torretta.

L’evento si è chiuso con il racconto dell’odissea vissuta da Cherif Karamoko che, dalla Guinea, è riuscito a raggiungere l’Italia anche grazie alle potenzialità della rete Internet.

L’iniziativa è stata l’occasione, infine, per presentare il nuovo volume del libro “#cuoriconnessi – Il coraggio di alzare lo sguardo”, scritto da Luca Pagliari. Una nuova raccolta di storie che seppur diverse per dinamiche, culture e territori, sono unite da un comune denominatore: il rapporto dei giovani con la tecnologia e la Rete. Il libro è distribuito gratuitamente presso i punti vendita Unieuro in Italia e presso i Compartimenti della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni nei capoluoghi di regione.

La versione digitale del libro è scaricabile gratuitamente dal sito www.cuoriconnessi.it e dai principali eBook store.

 

 

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