Vino cancerogeno? Zaia, “No a questa Europa ostile ai prodotti tipici”

VENETO - Oggi il Parlamento Europeo discuterà una risoluzione che include un’indicazione di pericolo per il cancro nelle etichette degli alcolici, tra cui i vini a denominazione. La reazione di Zaia.

«Siamo stanchi – sostiene il presidente della Regione Veneto Luca Zaia – di questa Europa ossessivamente e puntualmente prodiga di novità sui prodotti d’eccellenza, che guarda caso vanno sempre a colpire dalla stessa parte: nasce il sospetto che a Bruxelles di alimentazione ne capiscano ben poco. C’è letteratura scientifica a iosa che conferma come il consumo responsabile di vino non solo non sia dannoso ma, anzi, possa avere effetti positivi su alcuni problemi di salute».

«Qualsiasi alimento, alcolico o no – continua Zaia -, se consumato smodatamente può creare danni, e questo lo sanno anche i bambini. Questa pletora di esperti che ciclicamente compare sulla scena per gettare fango sui nostri prodotti tipici, venisse ad esempio a vedere come stanno i nostri anziani, spesso centenari, che vivono nelle aree di produzione. E’ inspiegabile il motivo per cui l’agricoltura di qualità sia diventata l’obbiettivo primario di certi attacchi sconsiderati mentre magari, per altri prodotti industriali, si fa finta di non vedere».

Le affermazioni del presidente della Regione Veneto si riferiscono alla proposta di risoluzione che sarà discussa oggi dall’Europarlamento in cui è inclusa anche un’indicazione di pericolo per il cancro nelle etichette degli alcolici.

“Dagli attacchi sulle denominazioni, come quello del Prosek (ne avevamo scritto qui) – prosegue Zaia – a tutta una serie di fandonie che vengono fatte uscire rispetto alla presunta dannosità dei nostri cibi, nasce il sospetto che da quelle parti di alimentazione ne capiscano ben poco».

 

 

 

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