Lettera aperta al Soprintendente. “Sistemi la strada vitale per la capraia”

TOSCOLANO MADERNO - Lettera aperta del consigliere Davide Boni alla Soprintendenza per capire il diniego alla sistemazione di una strada di accesso a una malga sul Pizzocolo. «Paradossale che l'istituzione deputata alla tutela del paesaggio ostacoli chi mantiene un paesaggio sull'orlo della scomparsa».

Pubblichiamo la lettera aperta al Soprintendente Arch. Luca Rinaldi – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggi per le province di Bergamo e Brescia, scritta dal consigliere comunale di Toscolano Maderno Davide Boni.

«Egregio Soprintendente,

non la disturbo per protestare in merito ad un P.G.T. o un PI.I. Non per speculazione edilizia o sfregio paesaggistico; non per un fotovoltaico in falda nè per un cappotto su edificio che ricade in N.A.F. La interpello per una questione obiettivamente “minore” che ha il pregio di restare, appunto perchè minore, a-misura-d’-uomo. Anzi a misura di donna. Nella fattispecie, spalle.

Lo scorso settembre (2021)  trasmisi una lettera con richiesta di appuntamento a nome di un’amica che di mestiere fa la capraia.

Io, a nome della capraia ed il suo tecnico ( anche lui trasmise email in quanto tecnico) , chiedevamo appuntamento per poterci confrontare con i funzionari della Soprintendenza per capire se, a fronte del diniego alla sistemazione della strada servente la malga collocata sul Pizzocolo, vi fossero procedure per capire quali alternative vi fossero all’intervento proposto.

“La condizione della strada è ad oggi tale da precludere qualsivoglia possibilità di transito carrabile che non sia al prezzo di rischi enormi – soprattutto in caso di pioggia – e per tale ragione la conduttrice fino ad ora ha portato someggiato a spalla i materiali necessari , ma tale condizione, complice l’avanzare degli anni, risulta non più fattibile. Le pendenze in molti tratti superiori al 14 % e la strada conduce esclusivamente alla malga -affittata per il tramite di regolare contratto –  è l’unica strada servente l’edificio”.

 Né la mia amica capraia, né il suo tecnico né io ad oggi abbiamo ricevuto risposta di sorta.

Dopo quasi un anno, quello che è restato da fare alla mia amica è stato ritornare in malga, materiali in spalla, confidando che non piova quando deve scendere. La mia amica capraia è la persona meno incline al vittimismo che io conosca sulla faccia della terra e spesso mi ricorda che “per chi vive come lei, nel tempo presente, non c’è più posto”.

Non trova anche Lei paradossale infondo che proprio l’istituzione deputata alla tutela del paesaggio involontariamente finisca per ostacolare la possibilità del ritorno in malga per la mia amica (…e per le sue 90 capre) che quotidianamente sono impegnate a ripristinare il pascolo che era stato nei decenni inghiottito dal bosco e quindi a mantenere un paesaggio che è sull’orlo della scomparsa in tutto l’arco prealpino?»

 

Pubblichiamo anche la lettera inviata alla Soprintendenza un anno fa.

Oggetto: Parere negativo relativo a Cementificazione Tratto Viario Esistente in Toscolano Maderno, via Malga Valle;

Alla c.a. della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia

con la presente sono a richiedere appuntamento relativo a pratica in oggetto in nome e per conto dell’Azienda Agricola che conduce regolarmente la malga il cui accesso avviene per il tramite di strada summenzionata che avrebbe dovuto essere oggetto dell’intervento.

Poiché il diniego alla sistemazione della strada preclude la possibilità di utilizzo della malga, sono a richiedere appuntamento per capire le migliori modalità attraverso le quali poter realizzare degli interventi che possano risultare compatibili con i vincoli da voi individuati.

La condizione della strada è ad oggi tale da precludere qualsivoglia possibilità di transito carrabile che non sia al prezzo di rischi enormi e per tale ragione la conduttrice fino ad ora ha portato someggiato a spalla i materiali necessari , ma tale condizione, complice l’avanzare degli anni, risulta non più fattibile.

Le pendenze in molti tratti superiori al 14 % e la strada conduce esclusivamente alla malga -affittata per il tramite di regolare contratto –  è l’unica strada servente l’edificio.

All’incontro saranno presenti oltre che la conduttrice della malga il suo tecnico ed eventualmente il proprietario del fondo.

In accordo con i summenzionati soggetti mi sono permesso di richiedere appuntamento per rappresentare le ragioni di opportunità ulteriori rispetto a quelle di legittimità, rappresentate dal tecnico, relative alla permanenza della monticazione del Pizzocolo che, in questa fase, dipendono direttamente dall’accessibilità carrabile dell’edificio a fini di approvigionamento.

La presenza di una capraia che conduce gli animali secondo modalità estensive altrove scomparse e che vive gli edifici storici della senza avervi introdotto alterazione alcuna, merita di essere rappresentata al Ministero quale specifico caso studio in rapporto al quale ragionare attorno agli aspetti di tutela paesaggistico – archeologica.

Anche perché, come illustreremo di persona, grazie al pascolamento delle capre sono riemersi alcuni contesti archeologici di rilievo.

In attesa  di vostro cordiale riscontro, porgo i più cordiali saluti».

Davide Boni, consigliere comunale di Toscolano Maderno

monte Pizzocolo
La vetta del Pizzocolo vista da Maderno.

 

 

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