Dal Pnrr 10,5 milioni per il tratto veronese della Ciclovia del Garda

VENETO - Ciclovie turistiche. approvato accordo di programma Regione-Veneto Strade per realizzazione secondi lotti funzionali. Vicepresidente De Berti: “Passo ulteriore verso mobilità a misura di ambiente, turismo e cultura”

La Giunta regionale del Veneto, su proposta della Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti del Veneto Elisa De Berti, ha approvato l’Accordo di Programma tra Regione e Veneto Strade per la progettazione e realizzazione dei secondi lotti funzionali di ciascuna delle 5 ciclovie nazionali che interessano il territorio regionale, e per i quali sono già state assegnate al Veneto – da parte del MIMS, di concerto con Ministero della Cultura e Ministero del Turismo – risorse del PNRR pari a 37.315.961 euro.

L’Accordo di Programma approvato oggi è di fatto lo strumento attraverso il quale si potrà procedere alla realizzazione di un ulteriore segmento di ognuna delle 5 direttrici cicloturistiche – per un totale di circa 84 km aggiuntivi di tracciati – in prosecuzione con l’attività svolta finora da Veneto Strade con i primi lotti, che ha visto già assegnati al Veneto 19 mln di euro per tutte le 5 arterie, a fronte di una somma di stanziamenti che ammonta complessivamente a circa 16 mln di euro per ciascuna ciclovia, da ripartire tra le Regioni interessate dai tracciati.

Nell’ambito del PNRR, infatti, è stato previsto un investimento di 400 mln di euro sulla cosiddetta “mobilità dolce”, assegnando alle Regioni e alla Provincia Autonoma di Trento, risorse per la realizzazione, entro giugno 2026, di Km aggiuntivi delle ciclovie appartenenti all’elenco delle dieci individuate come strategiche a livello nazionale.

Di queste, 5 ricadono appunto in Veneto:

  • Ciclovia Vento percorso da Torino a Venezia, 732 km di cui circa 102 km ciclabili in Veneto;
  • Ciclovia del Sole da Verona a Firenze, 392 km di cui circa 27 km ciclabili in Veneto;
  • Ciclovia del Garda, anello lungo il lago, 165,61 km ciclabili di cui 67 km in Veneto;
  • Ciclovia Adriatica da Chioggia al Gargano, 1109 km di cui circa 65,4 km ciclabili in Veneto;
  • Ciclovia Trieste Venezia, 278 km di cui circa 118 km ciclabili in Veneto.

“La promozione della mobilità sostenibile attraverso l’incentivo all’uso della bicicletta quale mezzo di trasporto in grado di rispettare e valorizzare ambiente, cultura ed economia locale, è al centro delle politiche regionali ed è in linea con il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica nell’ambito del più generale Piano Regionale dei Trasporti – spiega la Vicepresidente De Berti -. La creazione di una rete di infrastrutture dedicate alla mobilità ciclistica va esattamente in questa direzione e si riconduce al sistema nazionale delle dieci ciclovie turistiche riconosciute dal Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili. L’Accordo di Programma approvato oggi è un passo ulteriore nella realizzazione di questi interventi, nel rispetto della scadenza imposta dal MIMS per il 2026. Una volta compiute, disegneranno non solo una nuova viabilità ciclabile, ma contribuiranno anche a delineare un nuovo modo di pensare alla mobilità come strumento capace di trasformare in modo significativo l’ambiente ed il contesto socio-economico-culturale in cui viviamo”, prosegue la Vicepresidente.

“Le infrastrutture ciclabili rappresentano un’occasione unica per innescare processi di rigenerazione dei territori: come tali, non devono essere concepite solo in un’ottica turistica e dalla durata limitata nel tempo, ma piuttosto quotidianamente, negli spostamenti che compiamo ogni giorno, come cittadini”, conclude la Vicepresidente.

Nel dettaglio, l’Accordo prevede che la Regione finanzi gli interventi dei secondi lotti delle 5 ciclovie mettendo a disposizione le risorse del PNRR e proceda nella realizzazione attraverso un confronto e una condivisione con i soggetti interessati (enti locali, enti gestori di infrastrutture, associazioni e soggetti operanti sul territorio, in ambito ambientale, territoriale, culturale ed economica). A Veneto Strade spetterà il ruolo di soggetto attuatore e le funzioni di stazione appaltante.

Le risorse del PNRR, che ammontano complessivamente a circa 37 mln di euro, sono così suddivise:

  • Ciclovia VENTO: Euro 6.786.852 per la realizzazione di km 23
  • Ciclovia del Sole: Euro 6.044.728 per la realizzazione di km 27
  • Ciclovia Adriatica: Euro 4.000.000 per la realizzazione di km 10
  • Ciclovia del Garda: Euro 10.493.469 per la realizzazione di km 6
  • Ciclovia Trieste-Venezia: 9.990.911,00 per la realizzazione di km 18

Dopo la sigla dell’Accordo, Veneto Strade avvierà l’opera di confronto con i territori per l’individuazione dei percorsi relativi alla realizzazione dei secondi lotti, proseguendo quanto già fatto finora per i primi.

 

 

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