Vele Blu 2022, l’alto Garda nella guida

ALTO GARDA - Guida "Il mare più bello 2022" di Legambiente e Touring Club Italiano: Gardone Riviera  si conferma per il quarto anno consecutivo "5 Vele", come comune capofila della Riva Occidentale, assieme a Toscolano Maderno, Gargnano, Tignale, Limone e Riva del Garda.

Nel «Mare più bello 2022» c’è ancora anche la costa occidentale del Garda: spiagge di lago, tra le eccellenze della guida di Touring e Legambiente presentata quest’anno ad Anacapri, che alla qualità delle acque abbina l’attenzione all’ambiente e i servizi sul territorio.

Ecco quindi che tra le «5 Vele Blu» assegnate da Legambiente, che da 20 anni insieme al Touring promuove la guida, compaiono Gardone Riviera come capofila del Parco Alto Garda con Gargnano, Toscolano Maderno, Tignale, Limone e Riva del Garda, confermati con «5 Vele».

Nei giorni scorsi la presentazione e la premiazione delle Cinque Vele 2022 a Capri, presso il centro Congressi Paradiso di Anacapri; all’interno della due giorni organizzata da Legambiente e Cnr per fare il punto sulle politiche nazionali per le isole e le aree costiere e sulle risorse previste dal Pnrr per questi territori. Dalle Cinque Terre alla costa cilentana, dalla Maremma toscana al Salento, dalla selvaggia Isola di Capraia fino all’arcipelago delle Tremiti: la guida racconta nel dettaglio 45 tra le più belle località balneari della penisola, selezionate tra ben 98 comprensori turistici, sulla base dei dati raccolti da Legambiente sulle caratteristiche ambientali e sulla qualità dell’ospitalità, integrati con le valutazioni espresse dai Circoli locali.

 

 

«Dopo due anni difficili caratterizzati da un turismo a singhiozzo a causa della pandemia, questo riconoscimento e’ una riconferma importante (2019/2020/2021) – afferma Stefano Ambrosini, che ha ritirato virtualmente il vessillo in veste di consigliere comunale delegato all’ambiente del Comune di Gardone Riviera -. Riceviamo le ambite 5 Vele con cui Legambiente segnala luoghi d’elezione per qualità della vita, tutela e rispetto dell’ambiente, azioni intraprese per salvaguardare costa ed entroterra. Sono orgoglioso di poter rappresentare Gardone Riviera, in questa riconferma dopo il risultato del 2019 e confermato nel 2020/2021, ottenuto dopo 12 anni di lavoro costante dell’amministrazione Cipani, della cittadinanza gardonese e degli operatori commerciali ed alberghieri finalizzato alla sostenibilità ambientale e al turismo sostenibile, con una raccolta differenziata all’82%. Spero che questo ulteriore riconoscimento per la nostra comunità possa essere di buon auspicio per questa stagione estiva che si preannuncia come da record e un ulteriore sprono per migliorare sempre di più la qualità dei nostri servizi e della nostra accoglienza».

Gargnano.

 

Le Vele Blu in Italia

Anche quest’anno al primo posto della classifica figura la Sardegna, con ben sei comprensori turistici a Cinque Vele.

Seguono Toscana e Puglia (3 comprensori in ciascuna regione), quindi Sicilia e Campania (2 comprensori a testa) e Basilicata e Liguria (1 comprensorio a Cinque Vele in ciascuna regione). Il Trentino-Alto Adige riceve il maggior numero di riconoscimenti per il turismo lacustre con ben tre laghi su sei a Cinque Vele, seguito da Lombardia, Piemonte e Toscana; ma l’unico lago del Veneto, quello del Mis, conquista il primo posto della classifica.

Nel dettaglio, ad essere premiati in Sardegna sono stati quest’anno ben sei comprensori: dalle terre della Baronia di Posada alla Gallura costiera, dal comprensorio di Baunei al litorale di Chia, dal Golfo di Oristano con la Penisola del Sinis e l’isola di Maldiventre al litorale della Planargia sulla costa occidentale. In Toscana le Cinque Vele sventolano quest’anno sui comuni dei comprensori della Maremma, della Costa d’Argento e dell’Isola del Giglio e sull’Isola di Capraia. In Puglia in vetta alla classifica figurano le isole Tremiti, il comprensorio dell’Alto Salento ionico e quello dell’Alto Salento Adriatico. Cinque Vele anche in Sicilia con le isole di Pantelleria e di Salina, in Campania con i comprensori del Cilento antico e della Costa del Mito, in Liguria con i Comuni delle Cinque Terre. Una bandiera a Cinque Vele anche per la Basilicata con la Costa di Maratea. Vacanza a Cinque Vele anche per gli amanti del turismo lacustre: premiati i laghi di Molveno, Fiè e Monticolo in Trentino-Alto Adige, il lago dell’Accesa in Toscana, il lago di Avigliana Grande in Piemonte; in Veneto il lago del Mis (al primo posto) e in Lombardia il comprensorio di Comuni della riva Occidentale del Lago di Garda.

“La nuova edizione della nostra guida – osserva Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – racconta della sinergia che si è instaurata tra buone amministrazioni locali e quella parte sana dell’imprenditoria del mondo balneare, capace di gestire le spiagge al meglio, con meno cemento e ottime performance ambientali. Le località a Cinque Vele che premiamo oggi rappresentano le migliori buone pratiche amministrative e dimostrano che un nuovo modo di fare turismo è possibile, puntando sull’ambiente e sull’inclusività. Una vacanza nuova rispetto a quella di vent’anni fa, più consapevole, fatta di esperienze all’aria aperta, escursioni in bicicletta o trekking, di visite ai borghi storici e ricercati momenti di benessere”.

“Bastano ventidue anni per definire storica e di successo un’iniziativa editoriale? Certamente sì – afferma Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano – e anche per questo licenziamo con piacere questa nuova edizione della guida Il mare più bello, nata insieme al millennio che stiamo vivendo. Per mappare le quasi cento zone balneari esaminate nella guida, 45 delle quali poi descritte in dettaglio, e per classificarle in base all’attribuzione delle Vele, oltre alla fondamentale valutazione dello stato delle acque, dei fondali e delle spiagge concorrono al giudizio vari altri indicatori di qualità ambientale e di accoglienza turistica, dall’integrità del paesaggio all’efficienza nella gestione dei rifiuti, dal peso dei consumi energetici agli standard di accessibilità dei luoghi, dal livello dei servizi ricettivi e di mobilità alla cura dei beni storici e artistici del territorio, all’attenzione con cui se ne promuovono tipicità produttive, artigianali, alimentari. Ne risulta non una classifica, ma una mappatura geografica che fotografa le eccellenze dei mari e dei laghi italiani e uno stimolo a riflettere sulla straordinaria ricchezza del patrimonio naturalistico e ambientale italiano, sul piacere di conoscerlo e sulla necessità di conservarlo”.

 

 

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