Profumi di Mosto, nelle cantine si celebra la vendemmia

VALTENESI - Domenica 16 ottobre la 21esima edizione di Profumi di Mosto, appuntamento da non perdere per winelovers: 20 cantine aderenti. In degustazione tutta la gamma delle tipologie tutelate dal Consorzio Valtènesi, dal Chiaretto al Groppello fino al San Martino della Battaglia. Ecco tutte le info.

Torna l’apprezzata rassegna che propone eventi, visite in azienda e esperienze sul territorio, per scoprire insieme i vini rosa, rossi e bianchi della Valtènesi, della Riviera del Garda Classico e del San Martino della Battaglia.

In programma una lunga domenica d’autunno sulla riviera del Garda bresciano all’insegna di due parole chiave: esperienze ed emozioni, ad intercettare le tendenze che contraddistinguono ormai sempre più chiaramente il mondo dei “winelover” e dei turisti del vino.

In totale saranno 20 le cantine aderenti (qui l’elenco), tre in più della scorsa edizione, per un suggestivo itinerario di profumi e di colori che da Pozzolengo si snoda fra i comuni rivieraschi di Moniga, Manerba e Padenghe passando per i borghi dell’entroterra come Lonato, Calvagese, Muscoline, Puegnago e Polpenazze: per l’intero arco della giornata, ogni azienda proporrà un’esperienza che prevede visita guidata e degustazione di almeno tre vini o annate di uno stesso prodotto, con un abbinamento gastronomico.

Gli eventi si terranno in quattro fasce ben precise (10.30, 12.30, 14.30, 16.30), saranno a numero chiuso e con prenotazione obbligatoria online (entro le 17 di sabato 15 ottobre) al costo di 15 euro.

Allo stesso prezzo sarà possibile prenotarsi per il Banco d’Assaggio organizzato all’interno della Casa del Vino a Villa Galnica di Puegnago, dove saranno presenti le etichette di dieci cantine e dove sarà anche possibile acquistare direttamente le bottiglie.

La promozione: per chi prenota una visita in cantina, c’è la possibilità di aggiungere la visita in Casa del Vino al prezzo speciale di 5 euro.

 

In degustazione vini rosa, rossi e bianchi, con proposte food

Ogni visitatore potrà quindi costruirsi il proprio percorso consultando l’intenso cartellone di appuntamenti disponibile sul sito www.profumidimosto.it: in degustazione tutta la gamma delle tipologie tutelate dal Consorzio Valtènesi, dai vini rosa e rossi prodotti con l’autoctono Groppello fino al bianco San Martino della Battaglia, che nasce da uve Tuchì.

Il tutto in abbinamento a proposte food di vario genere: dalle tipicità del territorio fino a piatti realizzati in collaborazione con i cuochi dei ristoranti della zona.

Per noi Profumi di Mosto rimane un momento di promozione estremamente significativo – afferma il presidente del Consorzio Valtènesi Alessandro Luzzago -. Senza dubbio l’occasione migliore per approfondire la conoscenza del territorio e dei suoi vini in una chiave esperienziale attraverso il contatto diretto con i vignaioli ed il frutto del proprio lavoro”.

«Profumi di Mosto – spiega il responsabile promozione del Consorzio, Juri Pagani – mette al centro il vino e l’esperienza in cantina. I numeri sono decisamente inferiori rispetto a quelli che si facevano con la formula proposta dalla edizioni pre Covid, ma sicuramente propone un’esperienza più interessante e avvincente agli appassionati, ai quali ci interessa parlare dei nostri vini, dei territori e della cultura che esprimono».

 

Come funziona?

Partecipa a “Profumi di Mosto 2022″ in 4 passaggi

  1. Scegli una delle proposte dell’edizione 2022 al costo di 15€
  2. Scegli l’orario a cui partecipare
  3. Prenota il tuo posto entro le 17:00 di sabato  15 ottobre 2022
  4. Presentati domenica 16 ottobre in cantina con la prenotazione

…e se volessi visitare più cantine? Ogni cantina va prenotata singolarmente al costo di  15€

Starà quindi ad ogni visitatore costruirsi il proprio itinerario consultando l’intenso cartellone di appuntamenti disponibile sul sito www.profumidimosto.it: in degustazione tutta la gamma delle tipologie tutelate dal Consorzio Valtènesi, dai vini rosa e rossi prodotti con l’autoctono Groppello fino al bianco San Martino della Battaglia, che nasce da uve Tuchì.

Il tutto in abbinamento a proposte food di vario genere: dalle tipicità del territorio fino a piatti realizzati in colalborazione con i cuochi dei ristoranti della zona. Importante ricordare che tutti i partecipanti dovranno essere muniti di Green Pass.

Tutte le info e i biglietti su www.profumidimosto.it.

 

 

La vendemmia 2022

Profumi di Mosto è in un certo senso la festa che celebra la fine della campagna della vendemmia, che quest’anno si chiude con ottimi auspici.

«Tra fine giugno e fine agosto – spiega Luzzago – ci eravamo un po’ spaventati. La vite è una pianta che ama l’aridità, ma quella registrata in quel periodo era eccessiva. Poi le piogge di agosto hanno risolto le cose e oggi possiamo dire che è stata una vendemmia ottima, con uva bellissima, tutta sana e perfettamente matura. I vini saranno molto buoni, sia quelli che rosa che quelli rossi».

E’ presto per fare previsioni sulla produzione (nel 2021 il Consorzio Valtenesi aveva registrato una produzione di 2,2 milioni di bottiglie di rosato, 1 milione di bottiglie di rosso e una quota minore di bianco, circa 120mila bottiglie di San Martino della Battaglia.

Quest’anno forse la produzione sarà quantitativamente inferiore, ma la qualità sarà assicurata.

Il presidente del Consorzio Valtènesi Alessandro Luzzago (a destra) e il responsabile promozione Juri Pagani.

 

 

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