Salò, banda in concerto per il Patrono
SALO' - La parrocchia di Salò celebra il 4 Novembre il Patrono San Carlo con un concerto che si terrà in Duomo alle ore 21.
Per l’occasione si esibiranno insieme l’Orchestra di fiati di Salò diretta dal M° Angelo Bolciaghi e la corale del Duomo di Salò diretta dal M° Carlo Ragnoli.
Il programma della serata prevede una prima parte solo strumentale dedicata ai grandi autori del Regno Unito, quali Henry Francis Lyte, Edward Elgar, Gustav Holst, Aldridge Graninger e anche Jan van de Roost, compositore belga che si è spesso ispirato alle tradizioni di tale ambito storico-culturale.
Nella seconda parte, di impronta sacra, la Corale del Duomo esegue il canone a tre parti per sole voci Dona Nobis Pacem. Si uniscono poi gli strumenti alle voci nell’esecuzione del Tollite Hostias tratto dall’Oratorio di Natale del compositore Camille Saint-Saens per proseguire con opere del salodiano Ferdinando Bertoni, e dell’attuale maestro di cappella a Firenze Michele Manganelli. La conclusione è affidata al compositore bresciano Claudio Mandonico.
Appuntamento venerdì 4 novembre in Duomo a Salò alle ore 21.
Le celebrazioni civili per òla Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate prevedono inoltre il seguente programma.
Venerdì 4 novembre 2022
ore 9.15 Raduno in piazza Serenissima
ore 9.30 Sfilata per le vie della città con l’accompagnamento della Banda Cittadina
- deposizione corona al monumento ai Caduti
- interventi delle Autorità in piazza della Vittoria S. Messa solenne in Duomo in onore di S. Carlo
ore 11.00 S. Messa solenne in Duomo in onore di S. Carlo
ore 15.00 Consegna dei riconoscimenti alle Associazioni e ai cittadini salodiani che si sono contraddistinti nel prestare servizio alla popolazione nel periodo del covid
ore 17.00 presentazione del libro: “Tutta la vita vissuta di guerra” Diario 1940/41 del Ten. Medico Giorgio Pirlo
Infine, alle 21, come detto è in programma il Concerto in Duomo della Banda Cittadina Orchestra di Fiati “Gasparo Bertolotti”, diretta da Angelo Bolciaghi, in onore del Patrono San Carlo Borromeo.
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