In scena a Gargnano “Sola. Per un teatro dell’assurdo”

GARGNANO – Gran finale per la stagione teatrale di Gargnano. Venerdì 18 va in scena «Sola. Per un teatro dell’assurdo», con la regia di Giacomo Andrico e l’interpretazione di Giuseppina Turra. Lo spettacolo si basa sul testo di «Giorni felici», di Samuel Beckett, un pilastro del canone del teatro occidentale.

Finale con il botto per la stagione teatrale di Gargnano, dove venerdì 18 novembre alle 21 (sala Castellani, ingresso libero) va in scena «Sola». Sottotitolo: «Per un teatro dell’assurdo». La regia e le scene sono di Giacomo Andrico mentre sul palcoscenico ci sarà Giuseppina Turra.

Le musiche sono di Claudio Smussi, le luci di Stefano Mazzanti. Per la collaborazione artistica, costumi, oggetti di scena sono da citare Simona Venkova, Antonio Spada, Silvia Ceciliot, Giulia Cabrini, Michela Brignoli e Giulia Argenziano.

Il monologo di Turra ha esordito la settimana scorsa al teatro “Le Muse” di Flero e si basa sul testo di «Giorni felici», di Samuel Beckett, un pilastro del canone del teatro occidentale, ha scritto Nino Dolfo, uno che di teatro se ne intende.

Giuseppina Turra va quindi a concludere con questo suo progetto appena portato a termine (una scommessa di assoluto valore) una stagione teatrale realizzata a Gargnano in collaborazione con il Teatro Laboratorio, il comune di Gargnano e il supporto concreto di alcuni artisti locali.

La speranza è che la felice esperienza, coronata dal tutto esaurito in quasi ogni serata, abbia in futuro un seguito in considerazione del costante gradimento mostrato dal pubblico e della qualità della proposta artistica.

BF

 

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