Il direttore di Asst al sindaco Malinverno: “In un solo anno investiti quasi 18 milioni”

DESENZANO DEL GARDA - Il direttore di Asst Garda risponde alla domanda "Quale Futuro per la ASST del Garda?" ed elenca gli interventi attuati, tra rafforzamento delle strutture e dell'organico.

Ecco la lettera del direttore generale di Asst Garda Mario Alparone al sindaco di Desenzano del Garda Guido Malinverno.

«Gentile Sindaco Guido Malinverno, in relazione alla richiesta fattami pervenire per le vie brevi riguardo alla Lettera aperta ai Sindaci ed alla Cittadinanza “Quale Futuro per la ASST del Garda” che è stata oggetto inoltre di interrogazione presso il suo Consiglio, le specifico di seguito alcuni importanti riferimenti oggettivi per poter rispondere alla richiesta e, se ritiene, per valutare in maniera oggettivabile le considerazioni contenute in quella lettera.

Descriverò infatti in breve – scrive Alparone – quali interventi di rafforzamento delle strutture di offerta sanitaria abbiamo realizzato e quali e quanti interventi di rafforzamento del personale abbiamo effettuato in questo primo anno di mandato.

Le ricordo inoltre che una più ampia disamina del bilancio di questo primo anno e della ipotesi di programmazione futura, da condividere con voi Sindaci del territorio, la effettueremo nelle sedi opportune previste dalla Legge 22/2021, a partire dal prossimo incontro della costituzione degli organi della Conferenza dei Sindaci prevista per il giorno 30 novembre p.v. presso la sala consiliare del Comune di Lonato.

In merito agli interventi strutturali ho intrapreso a livello aziendale una decisa e concreta campagna di realizzazione degli investimenti messi a disposizione di Regione Lombardia e di quanto finanziato con il PNRR.

Si tratta della messa a terra di quasi 18 milioni di euro in un solo anno sul territorio della ASST del Garda, di cui oltre 2 milioni sull’Ospedale di Desenzano con il prossimo rilascio di una risonanza magnetica di ultima generazione e di un nuovo angiografo.

Le elenco di seguito date di realizzazione e valore degli investimenti realizzati.

  • Casa ed Ospedale di Comunità di Leno – febbraio 2022 – valore 1,2 milioni €
  • Pediatria e Cardiologia su Manerbio – febbraio 2022 – valore 4,6 milioni €
  • Terapia Intensiva su Gavardo – settembre 2002 – valore 0,5 milioni €
  • Ospedale di Comunità di Prevalle – settembre 2022 – valore 0,1 milioni €
  • Medicina su Gavardo – novembre 2022 – valore 0,4 milioni €
  • Polo Oncologico di Manerbio – dicembre 2022 – valore 6,8 milioni €
  • Risonanza Magnetica e Angiografo Desenzano – dicembre 2022 – valore 2,1 milioni €
  • Casa della Comunità di Nona – dicembre 2022 – valore 0, 2 milioni €
  • Elettrofisiologia e Emodinamica Gavardo – febbraio 2023 – valore 1,7 milioni €

Anche per quanto riguarda il tema del personale fortissimo è stato l’impegno in procedure di reclutamento di personale medico a tempo determinato ed a tempo indeterminato. Ad oggi abbiamo più risorse di quelle del periodo covid ed anche di quelle del periodo pre-covid.

Senza parlare del fatto che in un solo anno abbiamo bandito e coperto ben 11 primariati di cui 5 a Desenzano:

  • Nefrologia
  • Farmacia
  • Medicina Desenzano
  • Cardiologia Desenzano
  • Urologia Desenzano
  • Laboratorio Desenzano
  • Oncologia Manerbio
  • 4 Direttori di Distretto territoriale

Da quando sono arrivato – prosegue il direttore Alparone – abbiamo realizzato oltre 90 procedure di reclutamento con 500 assunzioni di personale, di cui 215 assunzioni a tempo indeterminato, 166 del comparto e 49 medici.

Nell’ultimo mese abbiamo fatto una delibera di assunzione di 99 infermieri e di 40 OSS. Penso siano numeri di grande rispetto e che testimonino sforzi ed impegno. Questi rafforzamenti di organico hanno consentito di aumentare a livello aziendale circa 70 posti letto portandoli al ragguardevole numero di oltre 600. Quando sono arrivato erano circa 530. Se si confrontano poi gli organici sanitari del 2019 con quelli attuali si notano le differenze figlie proprio di questa potente politica di rafforzamento.

Ad oggi, quindi, abbiamo 77 risorse in più rispetto al 2019 che diventeranno, speriamo, alla fine dei reclutamenti in corso 150/160 risorse aggiuntive.

Penso quindi – conclude Alparone – di poter rispondere alla domanda della lettera con i fatti. Quale futuro attende la ASST del Garda: un futuro fatto di impegno, spero di supporto da parte di tutti e quindi sicuramente roseo».

 

 

 

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