Gdf Verona: quattro arresti e mezzo chilo di eroina e dosi di mdma e ketamina sequestrati

VERONA - Controlli della Guardia di Finanza di Verona nei locali della movida. Segnalati alle competenti Prefetture oltre 70 soggetti, 10 persone denunciate per spaccio e 4 arresti.

Prosegue l’impegno dei finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verona nel contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo scaligero e nel concorso alla tutela della sicurezza pubblica.

Nei giorni scorsi i “Baschi Verdi” del Gruppo di Verona hanno posto in essere mirati servizi tesi al contrasto dei fenomeni connessi al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle attività, eseguite anche con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo di Villafranca di Verona, i finanzieri hanno sottoposto a controllo numerosi avventori dei locali notturni e frequentatori della “movida” del quartiere “Veronetta”. Oltre al rinvenimento e sequestro di cospicui quantitativi di sostanze stupefacenti, sono state contestate numerose violazioni per guida in stato di ebbrezza alcolica nonché sotto l’influenza di droga.

L’intensificazione dei controlli si inquadra nell’ambito delle direttive della locale Autorità prefettizia e in esito al coordinamento delle forze di polizia in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Il serrato piano di controlli, eseguito soprattutto nelle ore serali e notturne nelle zone del capoluogo più frequentate dai giovani, ha permesso di segnalare alle competenti Prefetture oltre 70 soggetti, anche minorenni, perché trovati in possesso di sostanze stupefacenti per utilizzo personale.

Inoltre, 10 soggetti sono stati denunciati alla locale Autorità Giudiziaria per spaccio. Nello stesso periodo sono state inoltre contestate 10 violazioni per guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’influsso di sostanze stupefacenti.

Quattro i soggetti arrestati dalle Fiamme Gialle scaligere: due per spaccio di sostanze stupefacenti e un terzo, un automobilista sottoposto a controllo e al test alcolemico tratto in arresto per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale poiché, in evidente stato di alterazione dovuta all’abuso di alcool, dopo essersi più volte rifiutato di sottoporsi al test, ha reagito con violenza nei confronti dei militari operanti.

Il quarto soggetto, sottoposto a controllo il 30 novembre u.s., è stato tratto in arresto per aver esibito una patente di guida e un passaporto abilmente contraffatto, come confermato in esito agli specifici accertamenti eseguiti dalla Polizia Locale di Verona. L’uomo è stato associato alla locale casa circondariale e l’autovettura è stata sottoposta a sequestro.

L’attenzione dei finanzieri si è concentrata nelle aree cittadine più frequentate dai giovani studenti e dagli universitari, esposti ai maggiori rischi. Uno degli arrestati per detenzione ai fini di spaccio è stato, infatti, sorpreso dai finanzieri scaligeri nei pressi di un locale notturno, mentre si aggirava nel piazzale antistante con oltre 50 dosi di MDMA e Ketamina. Arrestato e processato con rito per direttissima, si trova attualmente agli arresti domiciliari.

L’altro, un cittadino tunisino pluripregiudicato, è stato trovato in possesso di circa 500 grammi di eroina, destinata alla cessione a favore dei giovani avventori dell’esercizio. Tratto in arresto lo scorso 30 novembre è comparso dinanzi al GIP del Tribunale di Verona, che ha convalidato nei suoi confronti la misura cautelare in carcere.

I due automobilisti arrestati (il primo per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale e l’altro perché in possesso di documenti falsi), associati inizialmente presso la casa circondariale del capoluogo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, hanno patteggiato la pena e sono stati rimessi in libertà.

Si precisa – si legge nella nota della Guardia di Finanza – che i soggetti arrestati e gli altri denunciati sono da ritenere non ancora colpevoli fino a quando la loro responsabilità non sarà accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili, vigendo per loro, infatti, la presunzione di innocenza fino a tale momento.

I numerosi interventi svolti testimoniano, dunque, la costante attenzione e il quotidiano impegno della Guardia di Finanza di Verona nel concorso alla salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica e a tutela della legalità per contrastare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti e smantellare i contesti criminali che traggono enormi profitti, in danno della sicurezza e della salute dei cittadini.

 

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