Gli Uffizi diffusi faranno tappa al Vittoriale degli Italiani

GARDONE RIVIERA - L'idea lanciata dal presidente della Casa Museo di Gabriele d’Annunzio, Giordano Bruno Guerri, durante un incontro pubblico all'Archivio dello Stato di Pisa subito accolta dal direttore delle Gallerie: "Facciamolo presto"

Gli Uffizi Diffusi sono pronti a trasferirsi fuori dalla Toscana e a sbarcare sulle rive del Lago di Garda, nella casa di Gabriele d’Annunzio, il Vittoriale degli Italiani.

Il grande programma per portare ed esporre sul territorio opere dai depositi del celebre museo fiorentino, lanciato dal direttore Eike Schmidt due anni fa, potrebbe presto fregiarsi della prestigiosissima tappa lombarda: a lanciare questa idea, subito accolta dallo stesso Schmidt, è stato ieri sera lo stesso presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri, durante un evento all’Archivio di Stato di Pisa, al quale ha preso parte insieme al direttore degli Uffizi (lo avevamo annunciato qui).

Veduta del Vittoriale (credito Marco Beck Peccoz).

 

Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt: “Considerando il ruolo fondamentale di Gabriele d’Annunzio per la conoscenza e la tutela dei beni culturali in Toscana, e anche degli Uffizi, saremo molto lieti di rendere evidenti a tutti queste connessioni in un’esposizione al Vittoriale; l’auspicio è di riuscire a realizzarla quanto prima”.

Il presidente del Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri: “Sono felice che il direttore Eike Schmidt, con il quale mi sono trovato subito in piena sintonia, abbia accolto con entusiasmo l’idea di portare preziose opere degli Uffizi al Vittoriale degli Italiani, in ricordo dell’amore di Gabriele d’Annunzio e del suo amore per Firenze, per gli Uffizi e per i beni culturali. Questo accordo rende evidente quanto sia utile la collaborazione tra istituzioni museali”.

All’incontro, condotto dalla direttrice dell’Archivio di Stato di Pisa Jaleh Barahbadi, hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Pisa Michele Conti, l’assessore al turismo del Comune Paolo Pesciatini e lo stesso nipote del Vate, l’imprenditore Federico d’Annunzio. Tutti hanno accolto la proposta di Guerri con un caloroso applauso.

Eike Schmidt e Giordano Bruno Guerri.

 

 

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