Sanità, sport e terzo settore: quando il lavoro è di squadra

Nel mese di giugno ASST Garda ha raccolto l’esigenza formativa dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Creative Soul destinata agli educatori del Grest estivo, con l’obiettivo di permettere a bambini con grave allergia (con dotazione di adrenalina mono dose da utilizzare all’occorrenza) di frequentare ambienti socializzanti in sicurezza.

Nel mese di giugno ASST Garda ha raccolto l’esigenza formativa dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Creative Soul destinata agli educatori del Grest estivo, con l’obiettivo di permettere a bambini con grave allergia (con dotazione di adrenalina mono dose da utilizzare all’occorrenza) di frequentare ambienti socializzanti in sicurezza.

L’Associazione consapevole dell’importanza di acquisire competenze specifiche nella gestione di problemi allergici si è rivolta ad ASST Garda che, nel Direttore Socio Sanitario Dott. Giancarlo Iannello, ha accolto la richiesta rispondendo con la competenza dei suoi professionisti e dando mandato all’ufficio Formazione e Aggiornamento di organizzare l’incontro.

Il 21 giugno si è svolto il pomeriggio formativo che ha visto la Dr.ssa Federica Pollini, medico allergologo presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Desenzano, e l’infermiera di Famiglia Dr.ssa Cinzia Calogero dapprima trattare la parte teorica relativa a segni e sintomi di un attacco allergico, quindi guidare una esercitazione in cui gli educatori hanno avuto la possibilità di mettere in pratica quanto appreso e di porre molte domande.

 

“Questi interventi multidisciplinari a supporto dei nostri giovanissimi pazienti fragili evidenziano una capacità e sensibilità dell’ASST del Garda e del Territorio di fare rete per dare soluzioni integrate a problemi complessi – commenta Anna Gerola, Commissario Straordinario di ASST Garda -. Si tratta di esempi concreti di percorsi di presa in carico impostati secondo le indicazioni regionali”.

“La giornata è il risultato di un intenso lavoro di rete con protagonisti di diversi ambiti che si sono perfettamente integrati garantendo una presa in cura globale della persona – dichiara Giancarlo Iannello, Direttore Socio Sanitario di ASST Garda -. Sapere che 7 bambini fragili potranno frequentare con maggior sicurezza ambienti socializzanti è per la nostra Azienda una grande soddisfazione”.

La partecipazione di bambini fragili ad attività ricreative/formative rappresenta, non ultimo, la possibilità per le famiglie di conciliare le esigenze casa e lavoro durante il periodo estivo. Visti i risultati positivi di questa prima sperimentazione sul Grest gravitante sul Comune di Desenzano è volontà di ASST Garda formalizzare con i Comuni del territorio percorsi standardizzati per garantire ai bambini fragili la permanenza in ambienti socializzanti in totale sicurezza.