Come i gargnanesi furono trasformati in carpioni… ma non tutti!

GARGNANO - Lunedì 28 e martedì 29 agosto va in scena «La leggenda degli uomini pesce. Ovvero come i gargnanesi furono trasformati in Carpioni… ma non tutti!». Tra leggenda e storia, va in scena a San Giacomo la vita dei pescatori del Garda, il loro duro lavoro, il loro rapporto con il lago.

Due ricercatori di antropologia lacustre hanno scoperto una storia meravigliosa fra i reperti dell’antica chiesa di San Giacomo a Gargnano. Un’antica leggenda custodita chissà dove e chissà per quanti secoli che racconta la nascita dei Gargnanesi, o meglio la loro origine. La leggenda degli uomini pesce.

Si racconta che una divinità, Hermes, arrabbiato dopo che durante una notte di riposo presso il paese del lago di Garda tutti i suoi averi furono carpiti dalla gente del luogo, trasformò tutti in pesci e diede loro il nome di carpioni.

Entra in gioco però un’altra divinità, Saturno, che si prende la responsabilità di aver trasformato tutti i gargnanesi in carpioni, perché lo trattarono male durante la sua vecchiaia.

Questa scoperta però lascia basiti i due ricercatori: se ben due divinità dicono di aver trasformato tutti gli abitanti di Gargnano in pesci… come è possibile che essi esistano ancora oggi?

Da queste leggende romanzate gli autori dello spettacolo sono partiti per raccontare la vita dei pescatori del lago, il loro duro lavoro, il loro rapporto con il lago.

Lo spettacolo è della Compagnia Chronos 3. Si tratterà di un racconto fatto di storie, aneddoti che mescolano le vicende famigliari e epiche dell’Italia (nello specifico del Garda e di Gargnano) dell’ultimo secolo.

San Giacomo Gargnano
L’antica chiesetta di San Giacomo in Calì, a Gargnano.

 

In scena sette persone fra attori, performer, musicisti dal vivo che trasformeranno questo racconto dandogli vita, per far comprendere a tutti quanto sia delicato l’ecosistema del lago di Garda e quanto esso sia fonte di sussistenza per molti lavoratori, di piacere per molti turisti, di ricordi e memoria per molti abitanti.

Lungo la via San Giacomo, un’installazione interattiva precederà lo spettacolo vero e proprio che sarà itinerante nei luoghi che circondano la piccola spiaggia omonima, luogo per eccellenza di partenza e arrivo di barche di pescatori.

Punto di ritrovo: Via San Giacomo – incrocio con Via de la Oliva – Gargnano.

Disponibile un servizio navetta presso il parcheggio Fontanelle

L’evento è parte del progetto Gargnano con altri Occhi, all’interno delle manifestazioni per Brescia Bergamo Capitale della Cultura.

 

  • Testi tratti dal laboratorio “Saltamuretto – Terre con altri occhi”
  • Regia e drammaturgia Manuel Renga
  • project manager Vittorio Borsari
  • con Valerio Ameli, Salvatore Alfano
  • musica dal vivo Bruna Di Virgilio
  • e con Elisabetta Bonelli, Alessia Pasquali, Denis Rizzardi
  • scene e costumi Antonio Spada

POSTI LIMITATI, prenotazione obbligatoria a:

 

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