Gargnano, tutti in coda per entrare a Villa Feltrinelli
GARGNANO - Tanta gente in attesa, e auto parcheggiate ovunque a Gargnano, per l'unica giornata di apertura al pubblico dell'hotel di super lusso Villa Feltrinelli, per i locali la "villa del duce".
Tutti in coda, per sentirsi vip per un giorno, ed entrare a Villa Feltrinelli (www.villafeltrinelli.com), hotel da sogno, non è accessibile a tutti (la Premium Junior Suite, per dire, parte da 3.300 euro; consulta qui le tariffe).
Ma per un giorno, oggi, martedì, chiunque potrà sentirsi un vip, grazie all’apertura pubblica che la proprietà concede prima della chiusura invernale. Le visite sono in programma oggi martedì 17 ottobre, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.
L’iniziativa, attuata l’ultima volta nel 12018, quando riuscirono ad entrare circa 1000 persone. Ma quest’anno pare ne siano arrivate molte di più. Il paese è invaso, non c’è un posto auto libero, e al cancello d’ingresso dell’hotel, in via Rimembranza 40, già stamattina prima delle 10 c’era una lunga coda di persone, arrivate anche da parecchio lontano, qualcuno da Milano, altri da Varese, altri ancora da altre città del nord Italia.
Si entra 14 alla volta e all’interno è vietato scattare fotografie.
Da dimora aristocratica ad hotel di lusso
Villa Feltrinelli si trova a poche centinaia di metri a nord di Gargnano e rappresenta l’edificio gargnanese con maggiore celebrità storica. Fu costruita tra il 1892 ed il 1899 con progettazione attribuita da alcuni a Francesco Solmi e, da altri, a Alberico Belgiojoso.
Inserita in un magnifico parco, è attorniata da altri corpi di fabbrica che, in passato, erano adibiti a residenza dei custodi e dei contadini, che accudivano le stalle e le limonaie.
La facciata sul lago rappresenta la parte più fastosa della villa, mentre il parco alle spalle dell’edificio include essenze arboree pregiate. Tra l’ottobre 1943 e l’aprile 1945, durante la Repubblica di Salò, Villa Feltrinelli fu residenza di Benito Mussolini, che vi risiedette con la famiglia.
Nel 1997, dopo un lungo restauro voluto dal magnate americano Bob Burns, Villa Feltrinelli è tornata a nuovo splendore come Grand Hotel Villa Feltrinelli dove il lusso, lo stile e la serenità sono un’esperienza unica dove è possibile organizzare feste e matrimoni.
Nel 2007 la villa è passata nuovamente di mano, acquistata da un magnate russo.
La cucina del ristorante di Villa Feltrinelli è affidata dal 2004 allo chef Stefano Baiocco.
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