Salò, al via i lavori del nuovo asilo nido

SALO' - Al via nei prossimi giorni i lavori del nuovo asilo nido comunale di Salò. Investimento di quasi 1 milione per una struttura da 40 posti nell'ex Sert di via Umberto I.

Lo ha annunciato il sindaco Giampiero Cipani in Consiglio comunale, rispondendo a un’interpellanza del consigliere Giovanni Ciato (Salò Futura) sullo stato dell’opera.

«I lavori – ha spiegato il primo cittadino – sono stati appaltati nel giugno 2023 da Invitalia Spa, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, società partecipata interamente dal Ministero dell’Economia. La stessa ha fatto da stazione appaltante. La formale consegna lavori è stata disposta a favore dell’Impresa appaltatrice Multi Manutenzione Srl il 28 novembre 2023 e il contratto d’appalto è stato sottoscritto il primo febbraio 2024».

Lavori al via, investimento di 1 milione

Concluso un iter lungo e complesso, rallentato anche dal Covid, ora possono finalmente entrare in azione gli operai: «L’effettivo cantieramento – continua Cipani – è previsto nei prossimi giorni, a partire dagli interventi di demolizione interna».

Tramite un investimento di poco inferiore al milione di euro, per 644mila euro sostenuto dal Pnrr, nell’ex Sert all’angolo tra le vie Umberto I e Del Roveto, a Campoverde, sorgerà un nuovo nido da 40 posti, articolati in 5 sezioni, che sostituirà l’attuale struttura di via Montessori, decisamente sottodimensionata (24 posti) rispetto alla crescente domanda di servizi per i bimbi della fascia di età 9-36 mesi.

Rendering del futuro asilo nido di Salò.

 

Il sindaco: “Nessun inquinamento ambientale e acustico”

Il consigliere Ciato ha inoltre chiesto informazioni sui livelli di inquinamento atmosferico e acustico nel sito del futuro asilo.

«Il nido – la replica di Cipani – sarà realizzato nel rispetto di tutte le condizioni previste per una simile opera. L’interpellanza è strumentale». Il sindaco ha ricordato che già nel 2023 erano stati presentati al Consiglio comunale i dati su inquinamento atmosferico e acustico di questa zona della città. Per quanto riguarda la rumorosità del luogo, le verifiche avevano attestato, nella parte più esposta al traffico, livelli ben al di sotto del limite di legge.

Quanto all’inquinamento da PM10 (le centraline fisse di Arpa più vicine a Salò si trovano a Lonato e Vobarno) «tutti i dati sono pubblici – conclude Cipani – rilevabili sul sito istituzionale di Arpa». Ricordiamo che nel 2016 Arpa effettuò una campagna puntuale di monitoraggio dell’aria a Salò senza rilevare criticità.

Campagna non più replicata perché, nonostante le richieste del Comune, Arpa ha preferito impegnare mezzi e risorse in aree ben più critiche.

L’immobile che ospitava il Sert, di proprietà comunale, si trova a Campoverde, affacciato su via Umberto I.

 

 

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