Domenica la passeggiata No Tav

0

DESENZANO – Domenica 5 ottobre alle 14 a S.Martino della Battaglia la passeggiata sui terreni del Lugana interessati dalla Tav. Organizza il Comitato NoTav Brescia-Verona.

“Invitiamo tutti a partecipare alla passeggiata – esorta il comitato – e a chi parte da Brescia di prendere il treno con noi per dimostrare a Trenitalia che i regionali sono più utili ed utilizzati delle loro Frecce inaccessibili e costose. Siamo per un trasporto pubblico agevole e a prezzi popolari e non per un sistema costoso, inutile e dannoso per l’ambiente ed i cittadini”.

“La differenza tra l’essere in 100 o in 1.000 – aggiunge il comitato – sara’ fondamentale per capire se veramente altre strade sono percorribili. Se saremo in tanti da quella giornata usciremo tutti un po’ piu’ forti e con la consapevolezza di aver preso la strada giusta”.

Per chi parte da Brescia l’appuntamento è fissato domenica alle 12 in stazione. Oppure ci si trova direttamente a San Martino della Battaglia, alle 14 in Piazza Concordia.

Ecco il testo del volantino che promuove la passeggiata:

NO ALL’ALTA VELOCITÀ BRESCIA-VERONA: INUTILE, COSTOSA, DANNOSA!
2 miliardi e 800 milioni di euro di spesa preventivati per la realizzazione della tratta ferroviaria Alta Velocità Brescia – Verona per un costo al chilometro di 28,5 milioni di euro. 
– Decine di case, cascine e aziende abbattute, decine di famiglie espropriate e sfrattate. 
– Intere frazioni e quartieri isolati per anni da cantieri decennali (come a Campagna nel comune di Lonato), che sorgeranno in molti casi a ridosso di siti dal grande valore storico e naturalistico (sito archeologico del Lavagnone, Lago del Frassino, ecc.).
2 milioni e 245 mila metri quadrati di suolo agricolo consumati. Tra questi andranno persi per sempre circa 300 ettari (sui 1300 complessivi, circa il 20%) di vigneti del Lugana, con un danno economico stimato attorno a 14 milioni di euro annui.
– Un tunnel di 7 km sotto la cittadina di Lonato che creerà grossi scompensi idrici a questo territorio, interrompendo come una diga il flusso della falda acquifera dalle colline a nord del paese verso la pianura posta a sud (con il rischio che si prosciughino i pozzi per uso agricolo posti a sud della galleria e il conseguente innalzamento della falda a nord)
Nuove cave per rifornire di ghiaia e sabbia l’opera e (quindi) nuove discariche in cui smaltire le rocce di smarino. Il TAV, uscendo da Brescia, attraverserà la famigerata “necropoli delle discariche”, cioè quella fascia di territorio che dai quartieri di S. Polo e Buffalora arriva a Montichiari, passando per Castenedolo, Mazzano e Calcinato, dove si registra una delle più alte concentrazioni di cave e discariche d’Europa, molte delle quali in attesa da anni di bonifiche mai arrivate.
– Il consorzio Cepav 2, a cui è stata affidata (senza gara d’appalto) la realizzazione dell’opera, è coinvolto, attraverso le ditte che ne fanno parte, in tutti i maggiori scandali recenti riguardanti le grandi opere (Maltauro s.p.a per Expo, Condotte d’acqua s.p.a. per il Mose, ecc.). 
– Intanto il trasporto pubblico locale langue in uno stato comatoso dopo continui tagli di corse lungo l’attuale tratta Brescia-Verona, non ultimo il taglio degli 8 treni interregionali veloci Milano-Venezia, utilizzati quotidianamente da oltre 10000 persone.
Tutto questo mentre nessuno riesce ancora a comprendere quali vantaggi porterà quest’infrastruttura, rimasta ferma ad un progetto di oltre 20 anni fa.
Questi potrebbero essere alcuni dei motivi per dire NO alla realizzazione di questa ennesima grande opera inutile. Ma il passaggio del TAV significherà anche la perdita definitiva e inaccettabile di una parte consistente del patrimonio storico-culturale e ambientale del territorio gardesano, già compromesso da anni di gestione dissennata, risorsa inestimabile per riprogettare il territorio in chiave sostenibile e da lasciare a disposizione a tutte le generazioni che verranno.
Per questo motivo vogliamo dar vita ad una passeggiata in uno dei luoghi simbolo del nostro territorio. Per ricordarci e ricordare a chi ci governa che la nostra terra non è in vendita.
FERMARLO E’ POSSIBILE, FERMARLO TOCCA A NOI!
Domenica 5 ottobre 2014 ore 14:00 – Piazza Concordia – Passeggiata popolare No Tav 
NON DELEGARE, PARTECIPA!

Per chi volesse approfondire, a questo link, pubblicato nel sito del Ministero dell’ambiente, potete trovare la valutazione d’impatto ambientale (VIA) della linea ferroviaria AV/AC Torino-Venezia, tratta AV/AC Milano-Verona.

 

Lascia una risposta