Niente sfratto per la Comunità del Garda

0

GARDONE RIVIERA – Depositata la sentenza sul contenzioso tra Vittoriale e Comunità del Garda riguardante l’utilizzo di Villa Mirabella. Il giudice dà ragione alla Comunità.

La Comunità del Garda potrà occupare la sede di Villa Mirabella, edificio di proprietà della Fondazione del Vittoriale, fino al 31 dicembre del 2019, ovvero fino alla scadenza naturale del contratto d’affitto a suo tempo stipulato.

Lo ha stabilito il Tribunale di Brescia, chiudendo di fatto il contenzioso che da tempo vede contrapposti l’inquilino Comunità del Garda e il locatore Vittoriale.

Il dispositivo della sentenza è stato depositato martedì 25 novembre. Nell’attesa di leggere le motivazioni, si prende atto della decisione del giudice.

Il contratto di locazione di Villa Mirabella – immobile situato nel complesso monumentale del Vittoriale che fu residenza di Maria Hardouin di Gallese, moglie del poeta – venne stipulato, con decorrenza primo gennaio 2008, tra gli allora presidenti del Vittoriale e della Comunità, Annamaria Andreoli e Aventino Frau.

Il contratto di locazione prevedeva una durata di 6 anni, scaduti il 31 dicembre 2013, con un rinnovo automatico di altri 6 anni, così come stabilisce la legge. Il Vittoriale però, dopo la nomina del presidente Giordano Bruno Guerri, insediatosi alla guida della Fondazione dannunziana nel settembre del 2008, aveva chiesto di poter riavere la disponibilità dell’immobile alla scadenza dei primi sei anni di contratto, il 31 dicembre 2013.

La Fondazione presentò un’istanza di sfratto, poi rigettata dal giudice, che invitò le parti a ricorrere all’istituto della mediazione, ovvero a trovare un accordo. Accordo che evidentemente non è stato trovato. Così la decisione è stata presa dal giudice.

«Non vogliamo polemizzare con il Vittoriale – aveva dichiarato il direttore generale della Comunità, Pierlucio Ceresa – che legittimamente intende tornare in possesso di un proprio bene. Ma è altrettanto legittimo il diritto della Comunità del Garda, che ha sottoscritto un contratto di locazione che prevede una durata di 6 anni, scaduti il 31 dicembre 2013, con un rinnovo di altri 6». Anche il giudice la pensa così.

Lascia una risposta