Sirmione Wedding, il turismo dei fiori d’arancio

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SIRMIONE – Saranno presentati venerdì 20 febbraio il progetto e la piattaforma web “Sirmione Wedding”. La penisola di Catullo punta sul turismo dei fiori d’arancio.

Il numero di coppie straniere che celebra il “grande giorno” in Italia è in crescita. Dei 44 milioni di turisti che ogni anno visitano l’Italia, 352 mila – circa l’8% – lo fanno per matrimoni, anniversari o viaggi di nozze.

Il lago di Garda risulta fra le destinazioni emergenti, ovvero con il maggiore tasso di crescita. Come in crescita risultano le richieste di outdoor wedding, nella migliore tradizione Usa. Per i sindaci di tutta Italia l’opportunità di valorizzare monumenti, palazzi, opere d’arte grazie al business dei matrimoni.

L’organizzazione Sirmione Wedding è convinta che Sirmione «abbia tutte le caratteristiche di eccellenza per proporsi come una delle migliori location italiane per la celebrazioni di matrimoni, soprattutto stranieri. Se è vero che l’Italia è la destinazione leader nel mondo per i matrimoni degli stranieri, l’intrinseca bellezza del lago di Garda, con la privilegiata posizione di Sirmione, la millenaria tradizione romantica già celebrata nelle odi di Catullo, che a lungo vi soggiornò e la vocazione artistica di alto livello, che Maria Callas ha lasciato in eredità alla città, fanno di Sirmione la candidata ideale come luogo eletto per la celebrazione di matrimoni da sogno.

La piattaforma web è il fulcro del progetto Sirmione Wedding. Nonostante la rete annoveri un numero importante di portali dedicati al matrimonio in Italia, Sirmione Wedding è il primo portale per ampiezza, completezza ed efficacia, esclusivamente dedicato alla promozione dei matrimoni in un luogo così preciso e ristretto. Sirmione Wedding è una realtà tutta gardesana con una grande e ambiziosa missione: promuovere in tutto il mondo Sirmione ed il suo territorio quale luogo in cui celebrare in maniera indimenticabile il giorno più bello per ogni coppia, sviluppando un modello economico ad alto valore aggiunto di cui potranno beneficiare tutti gli operatori economici del luogo le cui attività potranno essere coinvolte».

 

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