Biogassificatore, pioggia di ricorsi

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LONATO – Allo scontato ricorso del Comitato Canpagnoli contro il via libera al biogassificatore, si aggiungerà quello  del Comune di Lonato. Anche Desenzano e Castiglione valutano di opporsi.

Ecco il comunicato stampa diffuso oggi dal Comitato Campagnoli.

Il Comitato Campagnoli non sarà solo nel ricorso al TAR contro il decreto dirigenziale con cui la Provincia di Brescia ha concesso il nulla osta alla centrale biogas dalla ditta Valli Spa. Abbiamo con piacere appreso che anche il Comune di Lonato ha deciso di opporsi, affidando l’incarico ad uno studio legale esperto in tematiche ambientali.

Non è tutto. Il fronte dei Comuni contrari all’impianto si rafforza ulteriormente, con l’aggiunta delle Municipalità di Medole e Solferino, le cui amministrazioni guardano con giusta preoccupazione alle ricadute che un simile impianto potrà avere sui loro territori. Diventano così 7 i Comuni apertamente contrari, per un totale di circa 90.000 abitanti.

Dal canto nostro, la battaglia per affermare il volere popolare contro il profitto di pochissimi prosegue con maggiore e rinnovato vigore. E’ inaccettabile che il destino di un territorio venga deciso da pochi soggetti, senza che i cittadini ed i loro diretti rappresentanti possano intervenire nelle scelte che li riguardano.

Quando in gioco c’è il futuro della tua terra, nulla può essere lasciato intentato. Il ricorso al TAR è, allora, una delle vie da percorrere per fermare la devastazione di un’area pregevole sotto il profilo archeologico, paesaggistico e naturalistico. Ma ha un costo notevole, che si va a sommare a quello attualmente sostenuto per difendere noi ed alcuni liberi cittadini ed imprese del posto, dalla causa civile di 15 milioni di euro intentata dall’azienda. Per chi volesse effettuare una donazione, è possibile trovare l’IBAN sulla nostra pagina facebook. E’ inoltre in programma un banchetto di raccolta fondi, di cui vi diremo con maggiore precisione nei prossimi giorni.

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