Ecco la Sala della Palafitta

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DESENZANO DEL GARDA – In occasione delle Giornate di primavera del Fai, sabato 21 marzo si inaugura la nuova “sala della palafitta” presso il Museo civico archeologico “G.Rambotti”.

Si arricchisce così di un ulteriore spazio il museo che già custodisce l’aratro più antico del mondo, risalente al 2000 a.C.

Nella mattinata del 21 marzo, saranno proposte attività didattiche per i più giovani e il Museo Rambotti rimarrà poi aperto, a entrata libera, sia sabato pomeriggio che domenica. Si tratta di un allestimento studiato per offrire al visitatore la possibilità di immergersi in una ambientazione preistorica: entrando nella sala che ricostruisce l’interno di una palafitta, il visitatore si troverà avvolto da suoni e stimoli sensoriali tipici di una “quotidianità” preistorica.

È il primo stralcio di lavori relativi alla ricostruzione dell’interno della palafitta. L’inaugurazione ufficiale sarà sabato 21 marzo alle 9.30.

L’intervento museale è stato curato da “Casa Serena” di Desenzano e dalla cooperativa “La Melagrana” di Salò; i lavori sono stati realizzati con la consulenza scientifica e sotto la supervisione della dottoressa Claudia Mangani, conservatrice del Museo Rambotti, voluti dall’Assessorato alla Cultura guidato da Antonella Soccini, in collaborazione con la dottoressa Anna Maria Finazzi, direttrice del Museo.

«Anche questa novità – commenta l’assessore Antonella Soccini – fa parte dei progetti di rinnovamento continuo del Museo Rambotti. Quest’anno, dopo l’inaugurazione delle due nuove sale il 21 settembre scorso, con all’interno numerosi reperti dall’epoca romana a quella rinascimentale, prevediamo la messa a disposizione di nuove audioguide, l’attivazione di un nuovo impianto di videosorveglianza e la realizzazione di una mostra sull’alimentazione, evento correlato a Expo Milano 2015, aperta al pubblico dal 23 maggio».

Si ricorda che il Museo civico archeologico Rambotti, inaugurato a Desenzano nel 1990, offre non solo un ampio panorama delle culture preistoriche succedutesi nella regione benacense, ma ospita anche i reperti delle varie campagne di scavo nelle aree umide di interesse archeologico, in primis nel sito del Lavagnone, fino ai reperti delle ville romane scoperte nella “capitale” del Garda.

Domenica 22 marzo, per la Giornata Fai di primavera, saranno aperti e visitabili gratuitamente anche il castello, la villa romana, il duomo di Desenzano e la chiesa di San Zeno a Rivoltella. Inoltre la Cascina Selva Capuzza proporrà visite guidate a cantina, cascina e borgo, con degustazione finale.

Le visite guidate nei luoghi della cultura saranno effettuate in collaborazione con il Liceo “G.Bagatta”, l’Istituto di istruzione secondaria “Bazoli-Polo”, l’associazione “Garda I care” e “Hotels Promotion” di Desenzano.

palafitta Desenzano locandina

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