Ambiente castagno: a Villino Campi dal 10 luglio

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RIVA DEL GARDA – La nuova mostra realizzata dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, dedicata alla castanicoltura, sarà a Riva del Garda fino al 27 novembre.

La castanicoltura è una coltura tradizionale del Trentino, anche se limitata a poche aree dalle caratteristiche del suolo peculiari; si tratta di una coltura minacciata negli ultimi anni da agenti patogeni e proprio per questo suo delicato equilibrio va conosciuta e incoraggiata. L’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, in collaborazione con vari enti e associazioni del territorio tra i quali il Centro Studi Judicaria e il Comune di Riva del Garda, dedica al castagno la sua mostra annuale, che inaugurerà a Villino Campi, sulla rive del lago di Garda, il prossimo 10 luglio alle 17.

“La castanicoltura è forse più importante per il paesaggio e la sua storia che per le dimensioni della produzione, piuttosto ridotte – spiega l’assessore provinciale alle infrastrutture e all’ambiente Mauro Gilmozzi – ma merita di essere tutelata per i suoi aspetti legati alla tradizione, perché fa parte intrinsecamente dell’ambiente Trentino e perché può svolgere un ruolo positivo nel mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, grazie alla cosiddetta azione di ‘sequestro di carbonio’. Il ruolo cruciale svolto dai suoli e dalle foreste nel ciclo del carbonio -prosegue l’assessore Gilmozzi – è riconosciuto dalle convenzioni su desertificazione, cambiamento climatico, biodiversità. Lo stesso protocollo di Kyoto sottolinea che il suolo e le foreste svolgono una funzione importante per l’immagazzinamento del carbonio, che deve essere tutelata e, se possibile, rafforzata. Ebbene le piante di castagno hanno fra i valori più alti dell’indice di sequestro del carbonio e possono in tal modo aiutarci nel mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici”.
La nuova mostra presenta una fotografia completa del castagno nei suoi vari aspetti, a partire dal suolo, dal sottobosco, dal paesaggio e dalla sua biodiversità. Oggi, presso la Sala stampa del Palazzo provinciale, la conferenza stampa di presentazione con: Laura Boschini, Appa – dirigente generale; Raffaella Canepel, Appa – dirigente Settore tecnico per la tutela dell’ambiente; Fiorenza Tisi, Appa – curatrice della mostra; Renza Bollettin, assessore alla cultura Comune di Riva del Garda; Danilo Mussi, Centro Studi Judicaria; Angiolino Bertoni, Associazione Tutela Marroni e Prodotti Tipici di Campi; Stefano Pradi, Cooperativa Castanicoltori del Trentino Alto Adige.

Come hanno spiegato i relatori, nella mostra allestita a Villino Campa il castagno viene visto come:

  • “albero habitat”, per la sua capacità di ospitare una miriade di organismi viventi, dentro e fuori, sopra e sotto;
  • “albero cosmico”, asse di collegamento tra il mondo sotterraneo, la terra e il cielo, simbolo materno negli antichi culti pagani;
  • “albero del pane”, fulcro su cui ruotava un tempo la vita delle comunità montane, soprattutto negli Appennini, dove cresceva rigoglioso.

La mostra intende mettere in luce la sostenibilità di questa coltura tradizionale che in Trentino è limitata a poche aree: basti ricordare che nella frazione di Campi, a Riva del Garda, sono state recentemente censite meno di 1500 piante. Nei pannelli illustrativi vengono presentati argomenti quali la fitopatologia, con immagini degli agenti patogeni che da qualche anno minacciano fortemente la produzione di castagne e marroni tipici, e i metodi della lotta biologica. Viene introdotto il tema del cosiddetto “sequestro di carbonio” e il ruolo positivo che la coltivazione del castagno può svolgere per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
La mostra presenta anche gli utilizzi del castagno in tutte le sue parti, le proprietà terapeutiche e nutrizionali, la sua importanza nella letteratura, la composizione chimica della farina, le ricette.
Le strutture che compongono l’allestimento richiamano la forma delle foglie e dei frutti del castagno e sono realizzate con materiale riciclato e riciclabile quale il cartone. Cinque gli exhibit interattivi creati per l’esposizione, che offrono un approccio ludico e sensoriale ad argomenti che possono risultare un po’ complessi:

  1. “Sequestro di carbonio”: un puzzle tridimensionale per costruire una molecola di glucosio a partire dagli atomi di idrogeno, ossigeno e carbonio;
  2. “Il flipper del carbonio”: un dispositivo a molla con il quale l’utente può lanciare un atomo di carbonio verso due possibili scenari, uno sbagliato e uno virtuoso;
  3. “Mieli a confronto”: consente di odorare il miele di castagno, di acacia e di altre essenze e di verificarne la diversa colorazione;
  4. “Farine a confronto”: farina di castagne a confronto con quelle di frumento, patate, granoturco ed altre per trovare le differenze al tatto;
  5. “Biodiversità arborea”: permette di verificare la durezza dei diversi legni di alberi e arbusti che compongono la vegetazione a castagno.

Completano l’esposizione un diorama, una piccola ma suggestiva ricostruzione dell’ambiente arricchita dagli animali più significativi e dai tre diversi tipi di terreno, filmati, prodotti tipici, un preparato microscopico ed oggetti vari. Per i più piccoli è stato creato un “angolo morbido” a forma di riccio che ricorda i giochi che anni fa si potevano fare all’interno del tipico tronco cavo di castagni secolari.

Orario
11 luglio – 31 agosto 2015:
da martedì a venerdì orario continuato dalle ore 10.00 alle ore 15.30
sabato, domenica e festivi: dalle ore 16.00 alle ore 19.00
lunedì chiuso
1 settembre – 27 novembre 2015:
da martedì a venerdì orario continuato dalle ore 10.00 alle ore 15.30
lunedì, sabato, domenica e festivi chiuso

Visite guidate
Su richiesta

Attività didattiche
Le attività didattiche nelle aree a castagno della frazione di Campi sono a cura del MAG – Museo Alto Garda

Enti promotori
Provincia autonoma di Trento

  • Assessorato alle infrastrutture e all’ambiente
  • Dipartimento territorio, agricoltura, ambiente e foreste
  • Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente

Villino Campi – Centro di valorizzazione scientifica del Garda
Centro Studi Judicaria
Comune di Riva del Garda

In collaborazione con
Ufficio per le produzioni biologiche Provincia autonoma di Trento
Fondazione Edmund Mach
Associazione Tutela Marroni e Prodotti Tipici di Campi
Cooperativa Castanicoltori del Trentino Alto Adige s.c.a.
Gruppo Amici dell’Arte di Riva del Garda
Società di Scienze Naturali del Trentino
MAG Museo Alto Garda
Ingarda Trentino Azienda per il Turismo S.p.A. Riva del Garda

Ente prestatore
MUSE – Museo delle Scienze, Trento

INFORMAZIONI
Villino Campi
Centro di valorizzazione scientifica del Garda
Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente
via C. von Hartungen 4 – 38066 Riva del Garda (Tn)
tel. 0461 493763
villino.campi@provincia.tn.it
www.appa.provincia.tn.it

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