Villa Alba, il gestore sbatte la porta e se ne va

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GARDONE RIVIERA – La società concessionaria di Villa Alba – la Sds di Desio – ha inviato in municipio formale disdetta del contratto di affitto. Il sindaco: “C’è un contenzioso in corso. Deciderà il giudice”.

La decisione di presentare la disdetta del contratto d’affitto  è resa nota da Matteo Ferraglio di Villa Alba Eventi, la Srl che si occupa della gestione dell’immobile di proprietà comunale per conto del concessionario Sds: «Me ne vado per colpa del Comune. L’immobile – dice – ha seri problemi strutturali e l’Amministrazione mi rende impossibile operare: lo spazio della trattativa è chiuso, il 15 novembre me ne vado».

La disdetta del contratto d’affitto, che sarebbe scaduto il 31 dicembre 2018, è il finale scontato di una vicenda che da tempo si trascinava a colpi di carte bollate.

La Sds aveva citato in giudizio il Comune, chiedendo più di mezzo milione (573.482,82 euro) di danni così calcolati: 12.424,16 euro per spese sostenute da SDS per interventi manutentivi straordinari; 179.095 euro per il mancato godimento dell’immobile, quantificati nella metà del valore dei canoni fino ad oggi corrisposti; 100mila euro a titolo di danno d’immagine; 281.963,66 per danni e spese sostenute da Villa Alba Eventi la cui rifusione è stata richiesta da Sds.

Il Comune aveva risposto con un decreto ingiuntivo per il mancato pagamento di alcune rate del canone d’affitto, che, in base alla concessione valida dal 1° maggio 2011 al 31 dicembre 2018, ammonta per l’intera durata del rapporto a 500mila euro (da corrispondere in questo modo: 20mila euro nel 2011, 45mila nel 2012, 55mila nel 2013, 70mila nel 2014, 75mila sia nel 2015 che nel 2016, 80mila nel 2017 e altrettanti nel 2018). Affitto che è stato pagato solo fino al 31 dicembre 2014.

«Poi – sostiene Ferraglio – non ci sono più state le condizioni: la villa ha vizi strutturali che creano oggettive difficoltà alla gestione, anche durante gli eventi». Scarica qui il comunicato stampa di Villa Alba Eventi.

Invece in municipio sostengono che l’agibilità dello storico immobile, per il quale il Comune ha speso negli ultimi anni quasi 1,5 milioni di euro, è stata ampiamente certificata. Interpellato, il sindaco Andrea Cipani dichiara: «L’Amministrazione comunale ritiene di aver adempiuto a tutti gli obblighi e le incombenze previste dal contratto di locazione. C’è un contenzioso in corso: sarà quindi il giudice a stabilire chi ha torto e chi ha ragione».

La storia recente della villa, edificata ai primi del Novecento, è stata tutt’altro che fortunata: disastroso il bilancio della conduzione comunale dal 1972 al 1982; fallimentare, dal punto di vista del ritorno d’immagine e dell’economia del paese, quello della Bagaglino dal 1990 fino al crack del gruppo Italcase-Bagaglino. Poi la convenzione con Saceccav, ora Sds. Ma i problemi non sono ancora finiti.

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