Idee in Comune: 2015 con più ombre che luci

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SAN FELICE DEL BENACO- Sabato 19 si è tenuta la consueta conferenza stampa di fine anno del gruppo consiliare “Idee in Comune”. Ecco il bilancio dell’opposizione.

Il gruppo “Idee in Comune” ricorda che è compito dell’opposizione vigilare sull’operato di un’Amministrazione, così come saper proporre idee e soluzioni ai problemi che affliggono i cittadini. È questo che ha fatto il Gruppo Consiliare “Idee in Comune” durante tutto il 2015 dedicando particolar attenzione alle proposte e alle sollecitazioni provenienti dai cittadini.

Ecco il resoconto dell’attività svolta dal gruppo, così come riportato nel comunicato diffuso dai consiglieri Simone Bocchio, Simone Zuin, Bruno Baldo e Sandra Tarmanini.

“Importante l’impegno dedicato dai consiglieri di minoranza di San Felice in merito al trasporto pubblico. Una serie di incontri con portatori d’interesse ha permesso loro di redigere una proposta innovativa che permettesse di risolvere questo annoso problema che affligge il territorio sanfeliciano. La maggioranza del Sindaco Rosa ha preferito sfilarsi dal tavolo di confronto con la Provincia proposto dalla minoranza lasciando a quest’ultima l’onere e l’onore degli eventi.

L’attenzione ai bisogni e alle necessità dei cittadini è stata sempre un faro per “Idee in Comune”. Lo dimostra una mozione, portata in Consiglio Comunale, dove si richiedeva una generale modifica degli orari degli uffici Comunali al fine di agevolare l’accesso dei cittadini. La mozione è stata bocciata dalla maggioranza con l’impegno di rivedere il tutto entro febbraio 2015. Ad oggi nulla è stato modificato.

Particolare attenzione è stata dedicata agli amici a quattro zampe. “Idee in Comune”, dopo un percorso partecipativo, ha presentato un progetto per la realizzazione di uno sgambatoio e una spiaggia per cani. Anche questa proposta è stata bocciata dal Sindaco Rosa il quale in Consiglio Comunale si era impegnato ad introdurre alcune novità – entro l’estate 2015 – riguardanti la spiaggia, novità che però non si sono viste.

“Idee in Comune” aveva, ad inizio anno, segnalato la possibilità di accedere a contributi regionali a fondo perduto per la riqualificazione del campo sportivo di Portese. L’amministrazione di tutto punto aveva risposto che non intendeva spendere soldi pubblici per quell’intervento. Ora, a distanza di pochi mesi e davanti al fallimento del bilancio preventivo 2015, è costretta a rivedere le proprie posizioni, a loro dire, procederanno a mettere in campo la nostra proposta, ma senza contributi regionali e quindi con tutti soldi della comunità sanfeliciana.

Ma la superficialità programmatoria del Sindaco Rosa risulta sempre più evidente. Basti pensare agli interventi attuati da “Idee in Comune” in merito ad Expo (dove si è visto qualcosa solo dopo un forte intervento dei consiglieri di minoranza),

Nel corso dell’anno i Consiglieri hanno ulteriormente riscontrato, da parte dell’Amministrazione, l’assoluta mancanza di progettualità ed investimenti in settori strategici come lo sono l’istruzione e la scuola. Non sono previsti investimenti sull’edilizia scolastica, malgrado le continue sollecitazioni e suggerimenti su come e dove reperire stanziamenti che il Governo ha messo a disposizione, (e che tante scuole della ns provincia hanno utilizzato), finanziamenti a tasso agevolato, per la riqualificazione degli edifici scolastici, per l’efficientamento energetico, per la messa in sicurezza degli edifici. “Idee in Comune” sta ancora aspettando la risposta concreta del Sindaco Rosa che avrebbe valutato attentamente (a suo dire) tutte le opportunità di finanziamento.

Le opere pubbliche completamente assenti fatto salvo un giardinetto in località Paludi che ad oggi è già costato 800 mila euro completamente finanziati da mutui.

Vanno poi ricordate le sollecitazioni relative agli interventi necessari, solo dopo pochi anni, per gli affreschi al Castello di Portese per il quale si era richiesta una decisa azione per una sua ristrutturazione complessiva che coinvolgesse non solo le mura, ormai cadenti, ma anche il manto stradale antistante fatto e rifatto (malamente) per ben 4 volte, senza tener conto del valore storico della zona, dove evidentemente un’asfaltatura non può ritenersi adeguata e consona al luogo.

I Consiglieri di opposizione calano poi un velo pietoso su opere come nuovi marciapiedi senza l’abbattimento delle barriere architettoniche oppure il belvedere di Portese costato circa 70 mila euro e dopo anni ancora non fruibile dalla comunità.

Inopportunità e gestione scriteriata del denaro pubblico: rifacimento di opere esistenti rinunciando a completarle ed implementarle (vedi porto San Felice).

Una superficialità programmatoria, dicevamo, che viene esaltata nei bilanci preventivi del tutto incoerenti con la realtà e slegata dalle vere priorità dei cittadini del comune gardesano.

In tutte le occasioni “Idee in Comune” ha evidenziato lacune di tipo tecnico e politico. Ha messo in evidenza l’impraticabilità delle previsioni e l’assenza di una strategia complessiva.

Sollecitazioni sempre rigettate al mittente da parte del Sindaco Rosa che poi puntualmente è dovuto ritornare sui suoi passi in fase di assestamento e consuntivo, dando di fatto ragione ai consiglieri di minoranza.

Un giudizio severo quindi quello sui bilanci, che ha obbligato “idee in Comune” a richiedere più volte – fino ad ottenerla – una Commissione specifica. Commissione che dovrebbe vedere la luce nei primi mesi del 2016 e che, anche se non soddisfa fino in fondo le aspettative, è un primo passo verso una condivisione delle scelte.

Da quanto sopra risulta evidente l’apatia del sindaco Rosa verso le innumerevoli proposte e azioni propositive presentate dal gruppo consiliare “Idee in Comune” che è riuscito durante tutto il 2015, a garantire una serie di eventi formativi ed informativi dedicati alla cittadinanza.

Questo grazie ai mezzi di informazione che hanno garantito una sufficiente visibilità ma anche grazie ad una serie di eventi pubblici.

Vanno ricordate la serata dedicata ad una diversa interpretazione della società con l’incontro del regista del film “Presi per il PIL”, quella sulla raccolta differenziata che ha visto come protagonisti due dei maggiori esperti bresciani del settore: Stefano Ambrosini e Marco Apostoli.

Da non dimenticare la serata d’ascolto dedicata alla cittadinanza “mettiamo le idee in comune” dove i consiglieri di minoranza hanno raccolto e fatto proprie le sollecitazioni provenienti dai molti cittadini presenti.

In continuità con il tema affrontato l’anno scorso, ”i rifugiati politici sul nostro territorio”, “Idee in Comune”, è rimasta in contatto con questa realtà attivando e partecipando ad incontri ludici (pranzi, tornei di calcio…). Si è ancora in attesa di una risposta da parte di questa amministrazione in merito all’inserimento nella comunità di questi ragazzi in modo da rendersi utili attraverso il volontariato civile, (così come stanno già facendo in tanti altri comuni illuminati).

Il nostro obiettivo – concludono iconsiglieri Simone Bocchio, Simone Zuin, Bruno Baldo e Sandra Tarmaniniè sempre la collaborazione con i cittadini attraverso il coinvolgimento nelle attività del Consiglio Comunale, la trasparenza dei suoi operatori e la consapevolezza della comunità rispetto alle scelte che si operano”.

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