Il 75° anniversario del sacrificio di Bruno Galas

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ARCO – Nel 75° anniversario della morte, i Comuni di Arco e di Riva (dove ci sono vie intitolate al suo nome) commemorano il sacrificio di Bruno Galas, Medaglia d’Oro al valor militare.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione nazionale Carristi d’Italia.

Sabato 16 gennaio alle 10.30 al monumento ai Caduti di Arco, in piazzale Segantini, il ritrovo dei partecipanti, l’alzabandiera e il saluto delle autorità; alle 11 nella chiesa Collegiata la Messa a suffragio officiata da monsignor Walter Sommavilla, a seguire (ore 11.45 circa) il corteo e le onoranze al cippo alla memoria di Bruno Galas. Si prosegue a Riva del Garda: alle 12.30 al cimitero comunale in località Grez la deposizione di una corona all’Ara di tutti i Caduti e a seguire, in via Bruno Galas, le onoranze presso il cippo alla memoria di Bruno Galas.

Giunto in Libia nel settembre del 1940 con il Terzo Battaglione Carri M 13/40, il sergente carrista Bruno Galas ha partecipato a tutte le azioni dal 13 dicembre di quell’anno fino al 3 gennaio 1941, giorno della distruzione pressoché totale del Battaglione nella sanguinosa battaglia di Bardia, e della sua morte valorosa.

Bruno Galas è nato a Varignano di Arco il 6 novembre 1919. Arruolato volontario, ha prestato servizio militare dal 15 dicembre 1938 nel 32° Reggimento Fanteria Carrista di Verona. Per il suo valoroso comportamento in battaglia ha meritato la Medaglia d’Oro al valor militare.

Il Comune di Arco, che gli diede i natali, e il Comune di Riva del Garda, dove visse per qualche anno, entrambi hanno intitolato al suo nome una via.

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