Gardone nel club dei Borghi più belli d’Italia

GARDONE RIVIERA – Gardone Riviera è stato accolto nel club «I Borghi più belli d’Italia», prestigioso sodalizio che si prefigge di garantire la tutela, il recupero, la valorizzazione e il mantenimento del territorio.

La comunicazione ufficiale è giunta in municipio il 13 giugno: «Ho il piacere di comunicarle – ha scritto al sindaco Andrea Cipani il presidente del Club, Fiorello Primi – che a seguito della perizia effettuata, il Consiglio direttivo del Club, riunitosi l’8 giugno 2016, ha ritenuto il suo Comune idoneo a far parte del Club “I Borghi più belli d’Italia”».

L’ingresso nel club è stato comunicato ufficialmente dal vice sindaco a ssessore al Turismo Gian Piero Seresina, in occasione dell’incontro dedicato alla presentazione dei risultati del progetto di eccellenza “Valorizzazione del lago di Garda” finanziato da Regione Lombardia, avvenuto giovedì scorso al Grand Hotel Gardone, alla presenza dell’assessore regionale Mauro Parolini, del presidente di Bresciatourism Eleonora Rigotti e del presidente del Consorzio Garda Lombardia Francio Cerini.

L’ingresso nel club è una grande opportunità di lancio per Gardone all’interno di un circuito nazionale e internazionale, dalla quale sono attese positive ricadute sulle attività ricettive, turistiche e commerciali.

Sono più di 200 i borghi più belli d’Italia sparsi per lo stivale, 20 quelli presenti in Lombardia. Soltanto due quelli gardesani – Tremosine e appunto Gardone Riviera- che vantano l’onere e l’onore di figurare fra i magnifici centri storici dello Stivale, quelli dei campanili, dell’arte e della cultura, della buona tavola, ideali per il turismo “slow”, lento, lontano dai grandi itinerari di massa.

Il club

Il club de I Borghi più Belli d´Italia è nato nel marzo del 2001 su impulso della Consulta del Turismo della Associazione dei Comuni Italiani (ANCI). Questa iniziativa è sorta dall´esigenza di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Sono infatti centinaia i piccoli borghi d´Italia che rischiano lo spopolamento ed il conseguente degrado a causa di una situazione di marginalità rispetto agli interessi economici che gravitano intorno al movimento turistico e commerciale.

Per questo il Club, che non è stato creato per effettuare una mera operazione di promozione turistica integrata, si prefigge di garantire attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione, il mantenimento di un patrimonio di monumenti e di memorie che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto.

“Non proponiamo dei Paradisi in Terra – spiegano i responsabili del club – ma vogliamo che le sempre più numerose persone che ritornano a vivere nei piccoli centri storici e i visitatori che sono interessati a conoscerli possano trovare quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di “gustare” con tutti i sensi.

Info: www.borghipiubelliditalia.it