LAGO DI GARDA – Il Nucleo nautico e subacqueo dei Volontari del Garda ha individuato il relitto del fuoribordo colato a picco nei giorni scorsi, dopo la collisione con un’altra barca.
Il motoscafo è adagiato sul fondale del lago a 115 metri di profondità, al largo di Gardone Riviera. Ora i Volontari del Garda (www.volontaridelgarda.it) ipotizzano un eventuale recupero.
L’incidente nautico era avvenuto nella notte tra sabato 30 e domenica 31 agosto nelle acque di Gardone Riviera. Erano circa le 3.30 quando, al largo della discoteca La Torre, si sono scontrati un motoscafo Performance di 10 metri con a bordo due austriaci e un fuoribordo di 5 metri sul quale si trovavano tre italiani.
Nell’impatto tutti gli occupanti sono finiti in acqua. Fortunatamente il botto ha richiamato l’attenzione degli equipaggi di altre barche private che si trovavano nei paraggi, accorse in aiuto dei naufraghi, recuperati e portati a riva. Non sena conseguenze. Ad avere la peggio due delle tre persone che si trovavano sull’imbarcazione più piccola, un ragazzo di 24 e uno di 29 anni, ricoverati al Civile in codice giallo. Nulla di grave: uno dei due si è procurato una frattura ad un gamba, l’altro qualche botta e qualche escoriazione.
Sul posto sono giunti i marinai della Guardia Costiera e la squadra nautica dei Vigili del Fuoco. Resta da capire la dinamica dello scontro e se al momento della collisione le due barche, una delle quali era appena partita dalla Torre in direzione di Torri del Benaco, avessero le luci di navigazione, obbligatorie, regolarmente accese.
Da valutare anche a che distanza dalla costa si è verificato l’impatto, dato che le testimonianze a tal proposito sembrerebbero discordanti. La ricostruzione dell’accaduto è al vaglio della Guardia Costiera. Quanto ai motoscafi, ad avere la peggio è stato il piccolo Open, colato a picco. Ora è adagiato sul fondo del Garda. Come detto, lo hanno individuato i Volontari del Garda, che la mattina successiva all’incidente avevano già provveduto a recuperare l’altra imbarcazione, il Performance di 10 metri che dopo lo scontro ha imbarcato acqua, finendo semisommerso con solo la prua che affiorava dall’acqua.
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