Il 46° Palio del Groppello all’azienda Delai Sergio

SALÒ – La Confraternita del Groppello ha scelto il vino ufficiale che il sodalizio degusterà per i prossimi 12 mesi in tutte le occasioni conviviali.

Il 46° Palio del Groppello cambia etichetta, ma resta a Puegnago del Garda. Lo scorso la Confraternita del Groppello aveva conferito il riconoscimento a La Meridiana, quest’anno a portare in cantina per un anno, fino alla prossima edizione, il trofeo è l’azienda Delai Sergio (www.delaisergio.it): il suo Groppello sarà il vino ufficiale del sodalizio e sarà servito per i prossimi 12 mesi in tutte le occasioni conviviali.

La selezione dei vini della vendemmia 2015 è stata effettuata a inizio ottobre, quando 8 enotecnici hanno effettuato una selezione tra i 16 vini presentati; tra questi ne sono stati indicati 3 che sono stati poi posti al giudizio dei confratelli in occasione della tradizionale cena a base di spiedo all’Antica Cascina San Zago di Salò, guidata dallo chef Carlo Bresciani.

Sulle tavole in maniera anonima sono quindi arrivati il Groppello di Delai Sergio, di Averoldi di Bedizzole e di Pietta di Muscoline: durante la serata i membri si sono confrontati su colori, profumi, sapori, pulizia della bocca, equilibrio.

Al termine della serata la Confraternita del Groppello, presieduta da Massimo Piergentili, ha conferito il 46° Palio a Delai, che lo aveva già vinto nel 2007.

uva gruppello
Un grappolo, ormai maturo, di uva Groppello, varietà Mocasina.

La scheda del Groppello di Delai Sergio tratta dal sito dell’azienda.

Garda Bresciano Groppello. Uvaggio: Groppello Gentile (85%), Barbera, Marzemino, Sangiovese (15%)

Il Groppello è il Principe della Valtènesi.

Questo vino può essere considerato la sintesi del nostro Terroir. Il Groppello ha trovato la sua culla di coltivazione sulle colline moreniche della sponda Bresciana del Lago di Garda, adattandosi alle mutevoli condizioni climatiche.

La storia e l’uomo hanno compiuto l’opera scegliendo i terreni e le piante più idonee per produrre vini di qualità. Il Groppello è conosciuto per essere un vino di colore non troppo carico, perché manca nella composizione antocianica d’alcuni pigmenti.

Peraltro negli ultimi anni si è riusciti anche grazie a ricerca di ceppi selezionati, vinificazione e macerazione più lunghe, ad ottenere intensità di colore con conseguente miglioramento della conservabilità.

Caratterizzato da profumi di frutta rossa e spezie con un gusto equilibrato, può essere degustato giovane o dopo un lieve invecchiamento, ma gli amanti dei vini evoluti possono conservarlo per qualche anno.

Da servire a una temperatura di 16/18° C.

Bottiglie da 75 cl e 37,5 cl

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