La storia della nascita delle Doc bresciane

DESENZANO – Domenica 13 novembre alle 10.30 Cascina Capuzza ospita il professor Michele Vescia, il padre dell’enologia bresciana, che racconterà la nascita e lo sviluppo della viticoltura bresciana dagli anni ’60 ad oggi.

Michele Vescia ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella valorizzazione del territorio bresciano. Grazie alla sua lungimiranza, nel 1962 è nato il Consorzio Tutela Vini Tipici Bresciani, oggi Ente Vini Bresciani, ben un anno prima dell’entrata in vigore del Decreto Legge del 1963 che disciplinava le denominazioni di origine del vino.

È grazie a lui che oggi esistono i disciplinari di produzione che tutelano le nostre Doc bresciane, che hanno saputo crescere e conquistare visibilità soprattutto grazie al contributo di Michele. La sua saggezza ed esperienza lo hanno reso ideatore e fondatore di progetti e associazioni importanti, come ad esempio Federdoc e Ascovilo, che ancora oggi hanno un ruolo fondamentale nella difesa e tutela dei vini a denominazione di origine. La sua passione per il vino è sempre andata oltre l’ambito lavorativo, portandolo così a ricoprire cariche di prestigio, a pubblicare diversi articoli in testate specializzate e a svolgere veri e propri lavori di ricerca storica e accademica sui vini bresciani.

Uno dei suoi ultimi successi è stato quello di riscoprire l’antico nome del vitigno Friulano, chiamato nella nostra zona “Tuchì”, utilizzato per produrre il San Martino della Battaglia Doc nella zona del Lago di Garda, proprio nel momento in cui il termine Tocai non poteva più essere utilizzato per motivi legislativi.

Questo suo lavoro, insieme alla costanza di alcuni produttori, ha salvato il San Martino della Battaglia Doc da una probabile scomparsa e lo ha aiutato a sbocciare nuovamente come denominazione all’interno del panorama vitivinicolo bresciano. Non dimentichiamo che il dottor Michele Vescia è anche un eccellente degustatore: è uno dei collaboratori più attivi di Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino; www.onav.it) a livello nazionale e ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo della cultura del vino e della tecnica di degustazione in Italia; proprio per questo ha da poco ricevuto un riconoscimento particolare per la sua attività e presenza in Onav che dura da più di 50 anni.
Domenica 13 novembre il dottor Vescia parlerà dei numerosi traguardi raggiunti nella sua vita, ma soprattutto ci svelerà i retroscena, le difficoltà e le sfide che ha dovuto affrontare durante tutta la sua carriera. La partecipazione al racconto è gratuita e aperta a tutti; per chi lo desidera il dottor Vescia e la Famiglia Formentini saranno lieti di ospitare presso il ristorante Cascina Capuzza tutti coloro che vorranno approfondire e conoscere meglio Michele Vescia, che ci accompagnerà durante il pranzo della domenica.

Per info: 030 9910279; [email protected]http://www.selvacapuzza.it/eventi/la-storia-della-nascita-delle-doc-bresciane-con-il-professor-michele-vescia

Selva Capuzza
Il podere Selva Capuzza, a San Martino della Battaglia (Desenzano).

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