Il colore del fiume d’inverno apre Pagine del Garda

ARCO – Dopo la consueta settimana d’anteprima, s’inaugura sabato 12 novembre la mostra del libro della 24ª edizione di “Pagine del Garda”.

Si apre dunque una nuova edizione della rassegna dell’editoria gardesana organizzata dall’associazione culturale Il Sommolago e dal Comune di Arco, che nella sala delle feste del Casinò municipale dal 12 al 20 novembre propone in esposizione un centinaio di editori per circa 1500 titoli, con un pubblico atteso di 3.000 visitatori.

La cerimonia d’inaugurazione si svolge nella vicina sala consiliare con inizio alle ore 16. A seguire la prima presentazione libraria: «Il colore del fiume d’inverno» di Sandro Bei (Edizioni Heimat, 2016, 192 pagine). Presentazione dell’autore e di Giancarla Tognoni (Ufficio cultura del Comune di Arco). Ingresso libero.

La formula di Pagine del Garda rimane quella tradizionale: una settimana di mostra del libro, nel salone delle feste del Casinò municipale, dal 12 al 20 novembre, con un calendario di presentazioni librarie e di eventi collaterali, preceduta da una settimana di anteprima, dal 5 all’11 novembre, non solo ad Arco ma anche a Drena, Pranzo, Tenno e Nago-Torbole. Una rassegna dedicata all’attività editoriale che ha come tema la valorizzazione del territorio gardesano; un appuntamento che ancora una volta costituisce una preziosa vetrina per le realtà editoriali delle tre province che si affacciano sul lago di Garda e dei territori limitrofi, e in cui è possibile trovare, tra le altre, proposte di nicchia, originali e accattivanti.

Il colore del fiume d’inverno. Gli ultimi giorni di Francesco II re di Napoli

Antonio ha una vita davanti a sé, già definita e programmata: sarà un viaggio di lavoro a farla crollare dalle fondamenta. Egli scoprirà che la leggenda aurea del Risorgimento, così come era stata tramandata a lui e a tutti gli italiani della sua epoca, era in gran parte falsa, frutto di un totale stravolgimento della realtà dei fatti. La sua coscienza di sincero patriota ne rimarrà ferita, ma nuove prospettive gli si apriranno davanti. Incontrerà un protagonista della storia, anzi uno sconfitto, uno che la storia, scritta dai vincitori, aveva messo all’angolo e coperto di infamia; ne sarà conquistato e per lui nulla sarà più come prima. Antonio conoscerà il primo vero amore della sua vita, una donna speciale che lo aiuterà a guardare dentro di sé, oltre i limiti della sua crisi presente, oltre le secche dei suoi pregiudizi e i retaggi della sua educazione borghese. Con grande fatica inizierà il suo difficile cammino verso una inusitata consapevolezza, mentre l’Ottocento declina e un nuovo, inquieto secolo già sta bussando alle porte.

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