Il violinista 13enne Valerio Scarano nei panni del giovane Mozart

GARDONE RIVIERA – Sabato 10 giugno a Fasano di Gardone Riviera il concerto di Valerio Scarano, talentuoso violinista tredicenne allievo di Mauro Loguercio al Conservatorio di Milano.

Appuntamento a ingresso libero sabato 10, alle 21.15 nella chiesa parrocchiale dei Ss. Faustino e Giovita a Fasano del Garda, per il quinto concerto dei “Suoni e  Sapori del Garda” (leggi qui il programma completo), il festival d’area giunto alla quinta edizione organizzato da Brixia Symphony in collaborazione con la Comunità del Garda, il Comune di Gardone Riviera, la Parrocchia di Fasano, la Strada dei Vini e dei Sapori del Garda e l’Associazione La Melagrana: al termine del concerto, degustazione di vini offerta dalla Cantina Il Roccolo di Polpenazze. Alle ore 20 visita guidata alla chiesa a cura dell’Associazione La Melagrana. L’ingresso è libero.

Protagonista assoluto del concerto Valerio Scarano, talentuoso violinista tredicenne allievo di Mauro Loguercio al Conservatorio di Milano: figlio d’arte (il padre, Alfonso Scarano, docente del Conservatorio di Brescia, è un direttore d’orchestra accreditato), ha vinto innumerevoli primi premi in altrettanti concorsi internazionali tra i quali il prestigioso Città di Cremona 2016.

Nei giorni scorsi si è aggiudicato il Primo Premio del Conservatorio di Milano come miglior allievo di Pre Accademico vincendo la borsa di studio del Rotary San Siro. Ha tenuto il suo primo concerto sulla piazza milanese esibendosi in recital lo scorso febbraio per la celebre Società dei Concerti di Milano.

Nel concerto di sabato, accompagnato dalla pianista Yoko Kimura, Valerio Scarano eseguirà la Sonata KV 304 di W.A.Mozart per violino e pianoforte.

Terminata a Parigi insieme alle cinque Sonate per violino e pianoforte iniziate a Mannheim,  la La Sonata K. 304 presenta una struttura quanto mai lineare nei suoi due movimenti, Allegro e Tempo di minuetto. Un sentimento di rassegnata malinconia caratterizza l’Allegro iniziale mentre il tono elegiaco del minuetto anticipa l’affettuosa intimità del canto schubertiano, secondo una valutazione che trova concordi tutti gli studiosi della musica di Mozart. Seguirà poi la celeberrima Romanza in fa maggiore op. 50 di Ludwig van Beethoven , il concerto in la minore BWV 1041 di J.S.Bach, Quattro pezzi op. 75 di Anton Dvorak e il magnifico Nigun di Ernest Bloch, lamentazione ebraica del compositore statunitense. Si tratta quindi di un’occasione unica per ascoltare un giovanissimo musicista  che affronta un programma di grande mole esecutiva e stilistica, e che, nonostante l’età verdissima, ha già lo spessore dell’ interprete.

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