Pietre d’inciampo, a Gardone si fa memoria di Arturo e Umberto Soliani

GARDONE RIVIERA – Altre due pietre d’inciampo a Gardone Riviera. Saranno posate sabato 20 gennaio in memoria di due fratelli ebrei, Arturo e Umberto Soliani, assassinati ad Auschwitz.

L’ufficio anagrafe, collaborando all’iniziativa promossa dalla Cooperativa Cattolico Democratica di Cultura, dall’ANED Brescia (Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti «Andrea Trebeschi») e dall’ANPI Brescia, ha trovato memoria dei due fratelli ebrei, Arturo e Umberto Soliani, residenti a Gardone Riviera durante la seconda guerra mondiale e deportati nei campi di sterminio.

I due gardonesi vittime del nazismo saranno ricordati grazie alla posa di due nuove pietre d’inciampo che verranno collocate dall’artista tedesco Gunter Demnig. Le Pietre d’inciampo, lo ricordiamo, sono «monumenti minimi» che ricordano le vittime del nazismo.

A Gardone ne era già stata posata una lo scorso gennaio, in Vicolo Ars 10 (nella foto sopra), a ricordo di Alfredo Russo, ebreo, arrestato nel dicembre 1943, deportato ad Auschwitz ed assassinato il 26 febbraio 1944.

Ora è tempo di fissare la memoria all’anno 1938 (anno dell’approvazione e dell’entrata in vigore delle leggi razziali) quando a Gardone Riviera, in Corso Zanardelli 7 e in corso Vittorio Emanuele II 51 (ora corso della Repubblica 57) si stabiliscono Arturo e Umberto Soliani, di fede ebraica, commercianti. I due verranno catturati il 16 maggio 1944 ed inviati ad Auschwitz.

Moriranno nel 1945 come molte altre vittime di folli piani di sterminio. «Con le tre pietre d’inciampo posizionate a Gardone Riviera – dicono in municipio – si vuole dare conto delle vittime dei campi di sterminio, per dar loro un nome e un volto e ricomprendere il loro ricordo nel tessuto sociale nel quale hanno vissuto». Oltre all’evento di posa delle pietre, che si terrà alle 16 di sabato 20 gennaio, il mattino, alle 10.30 presso la Sala Consiliare, è programmato l’incontro di celebrazione del Giorno della Memoria intitolato «Parole e musica: vita e distruzione dello shtetl ebraico». Intervengono il prof. Rolando Anni dell’Università Cattolica di Brescia e Alessandro Adami e Luisa Anni del Gruppo Musicale “Klezmorim”.

pietre d'inciampo Gunter Demnig
L’artista tedesco Gunter Demnig, ideatore dell’iniziativa delle pietre d’inciampo, nata nel 1995.

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