In cerca di funghi: 4 morti in due giorni sui monti veneti

VENETO - Sembra un bollettino di guerra: tra venerdì e sabato quattro fungaioli hanno perso la vita sulle montagne del Veneto. Le raccomandazioni del Soccorso alpino e speleologico.

“Senza contare – dicono gli operatori del Soccorso alpino veneto – gli interventi per recuperare chi perde l’orientamento, e sé stesso, inoltrandosi in cerca di funghi nei boschi.

Da qui l’appello lanciato a tutti i frequentatori di boschi e montagne: “Non sottovalutate questa innocua attività. Proprio perché siamo convinti non richieda particolari doti, spesso tralasciamo di porre attenzione al percorso, ci avventuriamo su ripidi pendii scoscesi e scivolosi, affrontiamo camminate che richiedono sforzi fisici al di sopra delle nostre possibilità e capacità. Tre malori mortali e una caduta fatale sono un prezzo inaccettabile in cambio di un cesto di porcini”.

Il Soccorso alpino e speleologico veneto conclude: “Non ci stancheremo mai di dirvi di stare sempre attenti, di fermarvi non appena vi sentiate affaticati per riprendere fiato e riposarvi, di tornare sui vostri passi se vi accorgete che no, il sentiero non è quello giusto, o se iniziate a cercare tanti appigli su cui tenervi perché state scivolando un po’ troppo. Ci stringiamo al dolore dei familiari e vi chiediamo prudenza”.

 

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