Un service del Rotary per promuovere una cultura della sicurezza stradale

GARDONE RIVIERA - L’infortunistica stradale provoca ogni giorno 10 morti in Italia, 70 nella Comunità Europea e 3.500 nel mondo. Un problema enorme che il Rotary affronta con un progetto articolato. Se ne parla martedì 25 a Gardone.

I numeri, impietosi, rappresentano purtroppo solo la punta dell’iceberg di una tragedia quotidiana. A pelo d’acqua affiorano le migliaia di persone ferite, molte in modo serio se non permanente. Ciò che spesso non emerge sono i drammi famigliari, i danni economici, i costi sociali che solo in Italia superano ampiamente i 17 miliardi di euro all’anno.

Un problema enorme che se risolto porterebbe a minori traumi per le famiglie colpite e per l’intera società. Il Rotary lo affronta con un progetto articolato studiandone le cause e proponendo soluzioni concrete.

Genesi e obiettivo del progetto. Il Distretto 2050 del Rotary ha istituito 3 anni fa la Commissione sulla Sicurezza stradale. Compito della Commissione, presieduta dall’ing. Riccardo Gozio, è di promuovere una cultura della sicurezza stradale che porti a progettare strade non pericolose e a guida istintiva sicura, soprattutto in ambiente urbano dove accade il 76% degli incidenti con morti e feriti.

Pilastro fondamentale per assolvere questa missione è la formazione. Per questo motivo sono stati organizzati seminari e corsi rivolti a ingegneri, architetti e geometri e sono stati pubblicati libri redatti da professori universitari, esperti del settore.

Ulteriore sviluppo del progetto. Un ulteriore importante obiettivo è la creazione di un Laboratorio/Centro Studi sulla “Mobilità Urbana Sicura”, presso l’Area d’Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia, in collaborazione con altre sedi universitarie italiane e straniere. Tale Laboratorio sarebbe finalizzato alla ricerca e alla sperimentazione dei diversi elementi che concorrono ad aumentare la sicurezza degli utenti della strada in ambiente urbano, in particolare degli utenti deboli (pedoni, ciclisti, persone con difficoltà motorie, ipovedenti, ecc.).

Il Laboratorio, oltre ad attività di ricerca, dovrebbe essere anche a servizio dei professionisti che volessero verificare gli interventi che realizzeranno sulle strade e di supporto ai tecnici degli enti pubblici che volessero analizzare gli elementi che causano una incidentalità, quindi attuando una analisi preventiva della stessa.

Interclub Rotary. Stimolato dal motto del nuovo anno rotariano “Siate di ispirazione”, il Rotary Club Salò e Desenzano del Garda ha organizzato un Interclub insieme a una decina di club bresciani martedì 25 settembre presso il Grand Hotel Gardone Riviera per diffondere nei soci rotariani e nell’opinione pubblica una maggiore sensibilità e consapevolezza nei riguardi di questo importante tema che ha forti ricadute nel tessuto sociale e per spiegare le modalità operative del progetto.

La serata prevede gli interventi di S.E. Annunziato Vardè, Prefetto di Brescia e di Angelo Sticchi Damiani, Presidente Nazionale ACI e la relazione di Maurizio Tira, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Brescia e Professore Ordinario di Tecnica Urbanistica presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Ambiente e Territorio, Architettura e Matematica.

 

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