Fiume 1919-2019. Un centenario europeo tra identità, memorie e prospettive di ricerca

GARDONE RVIERA - Nel centenario dell’Impresa fiumana, il Vittoriale degli Italiani promuove, il 5, 6 e 7 settembre, un Convegno internazionale per comporre un bilancio sugli studi e suggerire nuove vie di ricerca.

Gli interventi si concentreranno sull’influenza dell’Impresa fiumana sulla politica e sulla memoria, attraverso un approccio comparato tra storiografia italiana e croata.

Chiuderà il convegno una tavola rotonda coordinata dal presidente Giordano Bruno Guerri cui parteciperanno gli storici Ernesto Galli della Loggia, Alessandro Barbero, Francesco Perfetti e Maurizio Serra.

Il Vittoriale, la dimora monumentale dove Gabriele d’Annunzio abitò dal 1921 alla morte, conserva la più vasta raccolta di fonti riguardanti la storia dell’Impresa. La Fondazione intende promuovere la riscoperta di questo capitolo del Novecento.

A Fiume d’Annunzio fu Comandante di una ribellione e capo del movimento politico chiamato “fiumanesimo”. Fu un episodio capace di fondere patriottismo e rivoluzione, il culto dannunziano della bellezza e dell’innovazione culturale, politica e sociale. Un episodio che fu successivamente incluso nella mitologia del fascismo, che si impadronì della sua epopea, dei suoi riti e dei suoi simboli.

La Fondazione intende restituire all’Impresa fiumana la sua complessità storica, condividendo tale riscoperta con la città di Fiume – Rijeka. L’obiettivo è promuovere lo scambio tra ricercatori italiani e croati, nella speranza di sostenere una nuova stagione di studi sul Novecento attraverso una lente internazionale ed europea.

30 maggio 1920, d’Annunzio (al centro) a Fiume con il generale Santi Ceccherini (a sinistra) e il colonnello Oreste Rossi (Collezione Nicola Gabriele, Bologna).

Il programma

Giovedì 5 settembre

Ore 10.00-13.00

  • Le identità di Fiume – Moderatore: Francesco Perfetti
  • Raoul Pupo – La questione di Fiume e le vicende del confine orientale
  • Ester Capuzzo – Da Corpus Separatum a provincia italiana. Amministrazione e legislazione a Fiume (1919-1924).
  • Giovanni Stelli – Irredentismo e autonomismo a Fiume
  • Giuseppe Parlato – L’economia di Fiume durante l’Impresa dannunziana
  • Erwin Dubrovic – Il “Gabbiano” contro d’Annunzio. Una testimonianza di Milan Marjanovic riguardo una congiura croata Natka Badurina – L’episodio dannunziano nella luce di alcuni documenti degli archivi fiumani

Ore 13.10

  • Inaugurazione della mostra “La Città inquieta e diversa” al Cavalcavia in Piazzetta Dalmata

Ore 15.00-18.00

  • Immagini da una ribellione – Moderatore: Roberto Chiarini
  • Stefano Bruno Galli – L’irredentismo trentino e l’Impresa fiumana
  • Vjeran Pavlacovic – D’Annunzio and Fiume: representations in the Yugoslav and US press 1919-1921.
  • Roberto Chiarini – Carlo Reina, il “Ragionevole”
  • Emanuele Cerutti – Consenso e dissenso nell’esercito dannunziano
  • Emiliano Loria – La questione dell’infanzia nella Fiume dannunziana
  • Dominique Reill – How to survive in an Holocaust city. Fiume and d’Annunzio
  • Simone Colonnelli – Liturgie nazional-cattoliche: padre Giuliani a Fiume

 

Venerdì 6 settembre

Ore 10.00-13.00

  • La città dell’utopia – Moderatore: Giovanni Stelli
  • Claudia Salaris – Artisti e libertari a Fiume
  • Matteo Pasetti – Sindacalismo e corporativismo nella Carta del Carnaro: l’utopia fiumana nell’Europa del dopoguerra Carlo Leo – I letterati a Fiume
  • Silvia Zanlorenzi – Un giapponese a Fiume. Harukici Shimoi
  • Valentina Raimondo – Gli artisti che contribuirono ai simboli dannunziani
  • Simonetta Bartolini – Yoga, una rivista e un movimento nella Fiume dannunziana

Ore 15.00-18.00

  • L’eco dell’Impresa – Moderatore: Ernesto Galli Della Loggia
  • Marco Cuzzi – “La nostra bandiera è la più alta”: la politica “esteriore” di d’Annunzio e la Lega di Fiume.
  • Aldo A. Mola – La Massoneria e la questione fiumana
  • Paolo Cavassini – I repubblicani e la questione fiumana, fra “diciannovismo” e intransigenza
  • Francesco Perfetti – D’Annunzio e Mussolini Alberto Mingardi – Il capitalismo italiano e l’Impresa fiumana

 

Sabato 7 settembre

Ore 10.00-13.00

  • I tragitti della memoria – Moderatore: Paolo Cavassini
  • Alessio Quercioli – “Tener viva in Italia la fiamma dell’ideale”, la Federazione Nazionale dei Legionari Fiumani nell’Italia del Primo dopoguerra e i suoi rapporti con il fascismo.
  • Federico Carlo Simonelli – L’Impresa fiumana nella memoria pubblica del fascismo
  • Elena Ledda – Memorie fiumane negli archivi del Vittoriale
  • Marino Micich – L’Impresa di d’Annunzio e la città esule. Echi e suggestioni dannunziane nella costituzione del Libero Comune di Fiume in esilio (1966-1969)
  • Tea Perincic – Due mostre sull’Impresa di Fiume a Rijeka
  • Barbara Bracco – Scatti della rivoluzione. Fatti e personaggi dell’Impresa fiumana nella fotografia.

Ore 15.00-18.00

  • Bilancio storiografico (tavola rotonda)  -Moderatore: Giordano Bruno Guerri Ernesto Galli della Loggia Alessandro Barbero Francesco Perfetti Maurizio Serra Stefano Bruno Galli Ore 21.00 Spettacolo “Il Piacere” con Debora Caprioglio al Laghetto delle Danze
D'Annunzio soldato
D’Annunzio consuma il rancio tra i soldati a Fiume.

 

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