Imago Photo International Contest, i premiati

SIRMIONE - Si è conclusa oggi, domenica 27 ottobre, IMAGO O ESSENZA la VII° edizione della rassegna organizzata da Imago@Catullo.

L’evento annuale dedicato alla fotografia internazionale, riconosciuta dalla FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, ha visto susseguirsi presso l’Hotel Catullo di Sirmione importanti professionisti della fotografia che attraverso un ricco programma di incontri e seminari hanno potuto raccontare e mostrare i propri lavori ai partecipanti.

Tre i workshop presentati: “Lavorare con National Geographic” a cura di Alessandro Gandolfi, “Compiere sé stessi” di Nausicaa Giulia Bianchi ed “Etica e Fotografia” di Michele Smargiassi.

Un programma vario e completo, dalla fotografia di reportage all’introspezione personale del fotografo fino ad un dibattito dedicato all’etica dello scatto. Durante l’evento è stato inoltre presentato al pubblico il libro “Jazz Notes” di Giuseppe Cardoni, vincitore lo scorso anno nella categoria Ritratto. Un diario di appunti lungo 10 anni che racconta attraverso immagini in bianco e nero la musica jazz con i suoi protagonisti e le emozioni del backstage.

 

IPIC – Imago Photo International Contest

Ieri, sabato 26 ottobre alle ore 18.00 si è inoltre tenuta la cerimonia di premiazione di IPIC – Imago Photo International Contest, il concorso fotografico della rassegna.
Il contest, rivolto a professionisti e dilettanti provenienti da tutto il mondo ha visto la partecipazione di oltre 220 fotografi con più di 2000 immagini sottoposte alla valutazione dei giudici, i tre relatori di IMAGO O ESSENZA.

I temi trattati abbracciavano quattro diverse tematiche: PaesaggioRitrattoStorytelling Odi et Amo. Ecco i vincitori e le menzioni d’onore delle categorie, annunciati da Edoardo Agresti, direttore artstico della manifestazione:

  • PAESAGGIO: la giuria ha scelto di premiare Giuseppe Cardoni per la fotografia “La collina delle croci” scattata a Siauliai in Lituania. Uno scatto che colpisce, rende il paesaggio reale e simbolico allo stesso tempo.
  • RITRATTO: con l’immagine “Sofia” la vincitrice di questa categoria è la russa Mary Gelman che permette di vedersi dentro un corpo non omologato ai canoni sociali. Un lungo lavoro sull’obesità realizzato con grande rispetto umano. Menzione speciale assegnata a Snezhana von Buedingen.
  • STORYTELLING: ad aggiudicarsi il primo premio il lavoro di Snezhana von Buedingen. Un reportage che racconta la vita di Sofie, una ragazza di 19 anni affetta da sindrome di Down, l’autrice attraverso un lavoro di naturale sensibilità riesce a raccontare una vita e non un problema. In questa categoria vengono attribuite tre menzioni speciali, a Federico ArcangeliFilippo Venturi Rosa Mariniello.
  • ODI ET AMO. Marianna Molinari è la vincitrice della categoria principale del contest. La fotografa è riuscita ad interpretare con intelligenza il doppio ritratto richiesto esaltando dettagli enigmatici e segni che alludono a emozioni contraddittorie dando così un senso profondo ai versi di Catullo. Versi che danno il titolo alla sezione del concorso.

 

BREVI NOTE BIOGRAFICHE

NAUSICAA GIULIA BIANCHI, fotografa documentarista, particolarmente attenta a tematiche religiose e storiche e alla condizione femminile nel mondo cattolico. Insegnante di fotografia con esperienze internazionali a New York e a Londra, dal 2014 ha creato un progetto formativo denominato “Foto e spirito”.

ALESSANDRO GANDOLFI, laureato in filosofia, cronista di Repubblica fino al 2001, anno in cui ha iniziato a dedicarsi al fotogiornalismo. È socio fondatore dell’agenzia fotografica Parallelozero. I suoi lavori sono apparsi in varie pubblicazioni internazionali (Le Monde, Time, National Geographic, L’Espresso, Internazionale, Corriere della Sera…) e i suoi lavori esposti in tutto il mondo.

MICHELE SMARGIASSI, giornalista e autore. Laureato a Bologna in giornalismo con una tesi sulla Storia della Fotografia è fra i membri del Centro Italiano per la fotografia. Ha svolto numerose inchieste giornalistiche per i principali quotidiani italiani, fra cui l’Unità e La Repubblica. Oggi cura il blog Fotocrazia di La Repubblica ed è autore di diversi scritti.

PAOLO PELLEGRIN, presidente. Fotografo e punta di diamante della scuderia Magnum, è uno dei principali fotoreporter italiani nel mondo, collabora con testate del calibro di Newsweek, NewYork Times Magazine e ha vinto, fra gli altri, il Robert Capa Gold Medal, Eugene Smith Grant e 10 The World Press Photo.

IMAGO@CATULLO è un progetto fortemente voluto e promosso da Fabio Barelli, sirmionese doc innamorato del suo paese, appassionato di cultura, enogastronomia e fotografia. Con il sostegno di amici e colleghi dà vita a Imago@Catullo, un concentrato di idee e sollecitazioni sensoriali che sfociano in eventi culturali legati al mondo della fotografia con incursioni mirate nell’alta enogastronomia, nella musica e nella poesia.

Shots.it agenzia con sede a Desenzano del Garda e Milano, impegnata nella valorizzazione e nell’organizzazione di eventi artistici e culturali, ne cura la creatività e la comunicazione. Tra i fondatori i fotografi Antonello Perin e Luigi Brozzi ai quali dall’edizione 2018 si è aggiunta la collaborazione del collega Edoardo Agresti, ora direttore artistico. La sede principale di ogni manifestazione è l’Hotel Catullo e location imprescindibile Sirmione, che con la sua bellezza, fascino ed il retaggio culturale rende unico e di successo ogni evento.

 

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