Progetto depurazione, sul Garda veronese si apre la conferenza dei servizi

GARDA VERONESE - Il Consiglio di bacino dell’Ato Veronese apre la conferenza dei servizi sul progetto del sistema di raccolta dei reflui nel bacino del Lago di Garda, riviera veneta. In gennaio anche tre incontri aperti al pubblico.

Altri passi avanti per il progetto definitivo del nuovo collettore fognario del Garda, relativamente alla sponda veronese.

Il Consiglio di Bacino dell’Ato Veronese fa sapere che venerdì 20 dicembre «è stata convocata la conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto definitivo “Interventi di riqualificazione del sistema di raccolta dei reflui nel bacino del Lago di Garda – sponda veronese”.

Ricordiamo che la conferenza dei servizi è funzionale alla presentazione del progetto a tutti gli enti interessati e coinvolti dall’intervento, procedura necessaria prima della sua approvazione conclusiva. Sono coinvolti i Comuni, la Provincia di Verona, la Regione Veneto, Veneto Strade e il Ministero dell’ambiente che ha stanziato il contributo di 100 milioni di euro (40 per la sponda veronese) per realizzare l’opera.

Ato Veronese aggiunge che «al fine di facilitare la corretta circolazione delle informazioni tecniche riguardanti il progetto, saranno organizzati nel mese di gennaio tre eventi divulgativi aperti alla partecipazione di tutta la popolazione, durante i quali i progettisti illustreranno nel dettaglio i contenuti dell’intervento e saranno a disposizione per eventuali domande e chiarimenti».

Ato Veronese fa sapere che sarà dato avviso attraverso i media con congruo anticipo in merito a giorno, luogo e ora.

 

 

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