Pesci siluro nel Garda, l’allarme dei pescatori

LAGO DI GARDA – Troppi pesci siluro nel lago, l’Unione Pescatori Sportivi del Garda lancia l’allarme e dà il via ad un censimento per quantificare la presenza della specie.

A seguito delle ormai numerose catture di esemplari di “silurus glanis” (siluro d’Europa) nelle acque del nostro lago di Garda avvenute negli ultimi periodi, l’Unione Pescatori Sportivi del Garda (UPSdG) domenica 12 gennaio organizza un monitoraggio mirato al censimento di questa infestante e pericolosa specie alloctona.

«Una decina di subacquei apneisti, appartenenti a società facenti parte di UPSdG – spiega il presidente Maurizio Scarmigliati – si immergerà a coppie nella zona individuata, appoggiati da un numero adeguato di nostre imbarcazioni. Il loro compito sarà cercare di individuare gli esemplari del dannoso pesce e segnalarlo all’imbarcazione di riferimento, che provvederà a raccoglierne i dati. Le operazioni avranno inizio alle 10 e termineranno a mezzogiorno».

Questa prima fase del censimento si svolgerà nella zona di Sirmione. «Questa parte di Benaco – dice Scarmigliati – è infatti stata indicata dal nostro ittiologo, dott. Andrea Giacinti, quale sito di svernamento di esemplari di siluro. Non escludiamo di effettuare ulteriori monitoraggi in tempi e luoghi diversi e lungo tutte le sponde benacensi»

Un pesce siluro pescato nel Garda.

 

Intanto l’Unione Pescatori Sportivi del Garda ha esternato le proprie preoccupazioni in merito alla crescente presenza di siluri nel Garda in una lettera inviata alle Province di Trento, Verona e Brescia.

«La pericolosità del silurus glanis e della sua diffusione – si legge nella lettera – è ormai un fatto universalmente e tristemente conosciuto. È ormai acclarato sotto tutti i punti di vista che la sua deleteria presenza nei bacini interni nazionali sia una autentica garanzia di estinzione per molte forme di vita lacustre e fluviale ed un accertato rischio per la fauna autoctona di laghi e fiumi.

Sottolineiamo anche che lo stesso WWF si è apertamente schierato contro la presenza, la diffusione e la proliferazione del pericoloso siluride nei nostri bacini interni ritenendolo anch’esso una autentica minaccia nei confronti della fauna subacquea locale».

Per UPSdG «la diffusione del siluro europeo nel bacino del lago di Garda sta tristemente progredendo con preoccupante rapidità», come dimostra la mappatura particolareggiata delle catture fino ad oggi effettuate, soprattutto da pescatori in apnea.

 

 

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