I Lions a sostegno dei bimbi con ambliopia

L’ambliopia, o più comunemente “occhio pigro”, è una condizione che coinvolge il 3 – 4% della popolazione mondiale, caratterizzata da una riduzione della capacità visiva di un occhio o, più raramente, di entrambi.

Accade, in sostanza, che un occhio, pur essendo apparentemente normale, non viene utilizzato perché il cervello “preferisce” collegarsi con l’altro. E così può capitare che un bambino, che non mostra difficoltà a vedere alla lavagna o a sbrigare i compiti, sia in realtà quasi cieco da un occhio.

Per iniziativa del Lions Club “Desenzano Lago” è stato effettuato nell’arco di tre mesi, da venerdì 18 ottobre 2019 a venerdì 24 gennaio 2020, uno screening di prevenzione dell’ambliopia nelle scuole dell’infanzia “Giovanni Paolo II” e “Rodari” del 1° Comprensorio Scolastico di Desenzano del Garda. “Sight for Kids” è, fra l’altro, un “service” mondiale del Lions Club International ed è stato service nazionale nel multidistretto 108 Italy.

Tornando allo screening di Desenzano del Garda, si è avuta conferma che, se la diagnosi viene fatta entro i primi 5 – 6 anni, l’ambliopia può essere trattata con successo.

Lo screening allestito dal Lions Club gardesano ha permesso di sottoporre a visita oculistica 216 bambini che frequentano le due scuole dell’infanzia desenzanesi.

L’iniziativa ha, pertanto, consentito l’individuazione dei soggetti a rischio di ambliopia, i quali sono stati inviati per approfondimenti diagnostici e per gli accorgimenti terapeutici del caso, con il conseguente, utile alleggerimento delle liste di attesa negli ambulatori oculistici del territorio sanitario.

Per lo screening è stato utilizzato l’Upload, un camper attrezzato di tutto punto per l’effettuazione delle visite oculistiche, di proprietà del Distretto Lions 108 Ib2.

Il service contro l’ambliopia ha coinvolto tutti i soci del Lions Club “Desenzano Lago”, il dirigente scolastico del 1° Comprensorio, prof. Carlo Viara, la referente scolastica dell’attività di prevenzione, Sara Benedini, e tutti gli operatori dei plessi scolastici. E ancora, lo screening è stato possibile, soprattutto, per la volontaria ed entusiastica partecipazione degli oculisti Andrea Musig, Luigina Rosa, dell’ortottista Maria Teresa Lussana, afferenti all’Unità Operativa di Oculistica dell’Ospedale Montecroce di Desenzano del Garda e dell’oculista libero professionista Gabriele Bignotti. L’opera dei Lions è stata, inoltre, accolta con entusiasmo dalle famiglie dei piccoli pazienti e da tutti gli operatori scolastici: è stato così auspicato di poter eseguire. in futuro, lo screening ad altre scuole dell’infanzia a vantaggio di tanti e tanti bambini.

La prevenzione dell’ambliopia si inserisce nella lotta ai problemi della vista che, per i Lions, inizia durante la Convention Internazionale del lontano 1925 con la proposta fatta in quell’occasione da Helen Keller di far diventare i Lions “Cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre”. Pertanto, da quel lontano 1925, il lionismo ha sviluppato il proprio impegno nella “protezione della vista” attraverso iniziative che spaziano a livello locale, nazionale ed internazionale. Basterebbe ricordare tra le tante attività degli stessi Lions, la scuola di addestramento dei cani guida per non vedenti, il libro parlato, la raccolta di occhiali usati e le due campagne mondiali “Sight First” (la vista al primo posto) che si sono sviluppate a partire dagli anni ’90, consentendo di debellare la cecità prevenibile in tutto il mondo e di restituire la vista a 9 milioni di persone.