Riva, nuovo polo scolastico al rione Degasperi: firmato il contratto

Hanno firmato per l’Amministrazione comunale il dirigente dell’Area opere pubbliche e ambiente Andrea Giordani, e per l’Ati aggiudicataria (tra Mak Costruzioni srl e Costruzioni Debiasi srl) Luca Dellantonio.

Il progetto di riqualificazione del polo scolastico di Rione Degasperi prevede l’ampliamento della scuola materna da tre a cinque sezioni, la demolizione e la ricostruzione della scuola elementare con il passaggio da dieci a quindici classi più la palestra. Il costo complessivo è di 16.204.333,22 euro: 14.605.439,53 per il primo lotto (che comprende la costruzione della nuova scuola elementare e l’ampliamento della materna) e 1.598.893,69 per il secondo lotto (demolizione della vecchia scuola elementare e sistemazione degli spazi esterni).

 

Il progetto, redatto per Itea dagli architetti Paolo Bandera e Sergio Santoni e dal geometra Fabio Dorigoni in collaborazione con l’ex ingegnere capo del Comune di Riva del Garda Sergio Pellegrini, prevede l’ampliamento della scuola materna e la realizzazione di una nuova scuola elementare e di un nuovo spazio verde (ricavato quest’ultimo nell’area dell’attuale scuola elementare, che sarà demolita).

L’intervento è in linea con l’impegno del Comune di Riva del Garda in tema di edilizia sociale, alla quale nella zona dell’Alboletta ha dedicato un’ampia area, sottoscrivendo con Itea (nel 2006) un un protocollo per fronteggiare l’emergenza abitativa attraverso un progetto articolato che ha contribuito a calmierare i canoni di locazione e ad avviare il recupero di alloggi dal mercato privato da assegnare ai cittadini residenti in posizione utile nelle graduatorie di edilizia abitativa pubblica. Un accordo sottoscritto nel 2007 con la Provincia ha definito le quote di intervento di edilizia sociale da realizzare sul territorio di Riva del Garda nel breve e nel medio periodo (2012-2016) e ha avviato l’iter di realizzazione del complesso all’Alboletta, con 260 nuovi alloggi. Questo ha determinato un incremento della popolazione residente e la conseguente necessità di adeguare le opere di urbanizzazione secondaria, tra cui l’asilo, la scuola e gli spazi verdi, indispensabili per garantire le migliori condizioni di vivibilità.

Per la scuola elementare si è deciso di realizzare il nuovo edificio nell’area adiacente all’attuale, a Est di quest’ultima, verso via Grez, in modo da garantire la continuità dell’attività didattica, demolendo l’attuale edificio (con un secondo lotto di lavori) solo dopo che il nuovo sarà praticabile. La nuova costruzione si articola attraverso diversi volumi in successione, parallelamente alla linea di confine Sud-Ovest e lungo via Grez a Sud-Est, che evidenziano le diverse funzioni: palestra, corpi didattici, mensa. La forma è a «L» su due piani; la disposizione permetterà un uso della palestra e dei nuovi spazi verdi (che saranno realizzati dove ora si trova la scuola) indipendente dall’apertura della scuola. Il tutto servito da una rete di nuovi collegamenti pedonali e ciclabili agevoli e sicuri. L’atrio di ingresso è costituito da un spazio molto ampio, in posizione di cerniera tra due blocchi, al centro dell’edificio, dal quale si accede alle varie funzioni e agli altri piani. Nel piano interrato è previsto un ampio parcheggio, in modo da liberare spazio in superficie.

Per la scuola materna si procederà invece all’ampliamento della sede attuale, con un intervento di adeguamento funzionale dell’edificio attuale e la realizzazione di un nuovo volume, a due piani come l’attuale, collegato all’esistente sul lato Sud attraverso un passaggio vetrato.